La Nuova Sardegna

CAGLIARI. I cantieri stanno per partire e presto diventerò operativo Lavoras, il piano straordinario da 128 milioni (e 70 ciascuno per il 2019 e 2020) voluto dalla giunta e approvato dal Consiglio regionale per ridurre la disoccupazione di oltre 12mila unità. L’assessore al bilancio Raffaele Paci, nella conferenza Regione-Enti Locali ha illustrato l’accordo sulle procedure e che sarà alla base delle convenzioni che l’Insar, coordinerà il progetto, firmerà con i Comuni. Per i cantieri LavoRas stanzia oltre 66 milioni (45,2 per quelli di nuova attivazione, 21,2 milioni per quelli già operativi), mentre l’altra parte dell’importo è destinata ai bonus occupazionali. Nei giorni scorsi, era stata la Cgil a sollecitare che il progetto fosse sbloccato e oggi il sindacato di dichiara soddisfatto: «La nostra pressione – è scritto in un comunicato – è servita a rimettere in moto una macchina rimasta bloccata per ben tre mesi.

La procedura. Una volta firmato l’accordo, Insar pubblicherà la manifestazione d’interesse che farà ufficialmente partire la procedura amministrativa. I Comuni, a quel punto, potranno presentare i progetti, entro 30 giorni se saranno da soli, o 45 decideranno di aggregarsi. Arrivati i progetti, Insar avrà 30 giorni di tempo per inviare la bozza di convenzione ai Comuni, che in 15 giorni la dovranno firmare. Subito dopo comincerà la terza fase che coinvolgerà l’Agenzia per il lavoro Aspal e i Centri per l’impiego, con l’invio delle liste dei disoccupati agli enti locali. Sono 6 le tipologie di cantiere previste: ambiente e dissesto idrogeologico, beni culturali e archeologici, edilizia;,reti idriche; valorizzazione attrattori culturali, patrimonio pubblico e delle procedure comunali. La durata dei cantieri sarà di 8 mesi, ai quali può seguire la Naspi per altri 4.