La Nuova Sardegna

Agricoltura, la tecnologia è l’arma in più

Filiera grano duro, anche Pigliaru a Ussana per la giornata informativa sui campi sperimentali di Agris

19 aprile 2018
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USSANA. Tanto lavoro ma spesso guadagni irrisori rispetto alla fatica: è questo uno dei problemi degli agricoltori. In loro aiuto può arrivare un utilizzo intelligente delle tecnologie, in grado di ridurre i costi. Si è parlato di questo a Ussana, dove agricoltori, tecnici, produttori e studenti si sono riuniti per la giornata informativa e la visita ai campi sperimentali organizzata dall'agenzia Agris della Regione nell'azienda San Michele. Presente il governatore Francesco Pigliaru. Il tema centrale è stato quello della filiera del grano duro in Sardegna e dell'innovazione tra miglioramento genetico e gestione colturale. «Una giornata importante in cui abbiamo parlato soprattutto di tecnologie per rendere l'agricoltura più capace di creare il reddito necessario per gli agricoltori, che troppo spesso non riescono a ricavare guadagni proporzionati all'enorme fatica spesa. È fondamentale l'impiego di tecnologie in grado di ridurre i costi e questo è emerso con grande evidenza – ha detto Pigliaru – esistono metodi per seminare che costano molto meno di altri e che sono anche più rispettosi dell'ambiente ma che in Sardegna non sono sufficientemente diffusi. Nostro compito è aiutare tutti ad adottarli perché l'agricoltura diventi più ricca, gli agricoltori possano essere più soddisfatti del proprio lavoro e i giovani abbiano l'opportunità di guardare in questa direzione come a un settore sul quale puntare per costruire il proprio futuro. Serve che tecnologie così virtuose si diffondano al massimo – ha concluso Francesco Pigliaru –, siamo già impegnati a farlo e moltiplicheremo i nostri sforzi». Nel corso della mattinata, trascorsa interamente sui terreni sperimentali di Agris, i tecnici e tutti gli attori coinvolti si sono confrontati sulle esperienze, entrando nello specifico delle colture convenzionale, conservativa e biologica, le attività di miglioramento genetico, i campi di moltiplicazione in purezza di varietà e di nuove selezioni varietali di grano duro. Nel quadro del contenimento dei costi colturali e del mantenimento e ripristino della fertilità del suolo, sono state affrontate le prove di confronto tra tecniche agronomiche convenzionali e conservative in condizioni cosiddette di pieno campo. I tecnici di Agris, infine, hanno mostrato le attività dell'agenzia nell'ambito di tecniche altamente innovative basate sull'agricoltura di precisione e sul ricorso all'irrigazione razionale del grano duro, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, alla stabilizzazione delle rese e al miglioramento della qualità del prodotto.

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