Fa ubriacare 70 enne gli svuota il portafogli e lo sequestra in casa
di Luciano Onnis
VILLACIDRO . Prima lo ha circuito facendolo bere a dismisura al bar, poi ha lanciato l’esca di una prestazione sessuale da consumarsi fra le mura domestiche. Qui, però, in un appartamento disabitato,...
19 aprile 2018
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VILLACIDRO . Prima lo ha circuito facendolo bere a dismisura al bar, poi ha lanciato l’esca di una prestazione sessuale da consumarsi fra le mura domestiche. Qui, però, in un appartamento disabitato, una donna di 38 anni, piuttosto nota ai carabinieri del paese per una innumerevole sfilza di reati (recentemente è stata arrestata con il figlio per furto in un'autovettura), ha continuato a far bere il promesso partner fino a ubriacarlo del tutto e quando è crollato in un sonno profondo prima della prestazione sessuale, lo ha derubato del portafoglio e rinchiuso in camera da letto. Poi è andata via lasciandolo rinchiuso in casa per una intera notte. L’uomo, un pensionato 70enne, è stato poi liberato l'indomani al suo risveglio: si è reso conto di essere prigioniero nella stanza da letto dell’abitazione e si è messo a urlare dalla finestra invocando aiuto. Qualcuno ha così chiamato i carabinieri, che lo hanno liberato. Per la donna, al momento, il magistrato ha disposto una denuncia in stato di libertà per sequestro di persona e rapina.
Il pensionato, martedì sera, è stato adescato in strada dalla 38enne e assieme sono andati di bar in bar, con l’uomo che, spinto dalla donna (che furbescamente si è limitata nelle bevute), ha consumato una considerevole quantità di bevande alcoliche. Quando i giri sono saliti ad altissimo regime, ecco la proposta di una prestazione sessuale da parte di lei. La coppia è uscita dal bar con l’uomo già in stato di ebbrezza alcolica e assieme hanno raggiunto un appartamento al terzo piano di una palazzina Area di via Di Nicola, di cui la donna aveva l’uso pur non abitandoci. Strategicamente sono comparse altre bottiglie e il pensionato, letteralmente tramortito dall’alcol, è crollato nel sonno profondo senza neppure consumare il rapporto sessuale che era stato pattuito. La 38enne gli ha svuotato il portafoglio contenente 220 euro, ha chiuso a chiave la porta della camera e dell’appartamento, ed è andata via. Solo l'indomani mattina l’uomo si è svegliato e, preso atto di essere chiuso in casa, ha invocato aiuto da una finestra. Alcuni abitanti nella palazzina hanno sentito le sue urla e chiesto l'intervento dei carabinieri. Il pensionato è stato liberato e ha raccontato la sua disavventura, facendo il nome della seduttrice, rintracciata e portata in caserma per i provvedimenti di legge.
Il pensionato, martedì sera, è stato adescato in strada dalla 38enne e assieme sono andati di bar in bar, con l’uomo che, spinto dalla donna (che furbescamente si è limitata nelle bevute), ha consumato una considerevole quantità di bevande alcoliche. Quando i giri sono saliti ad altissimo regime, ecco la proposta di una prestazione sessuale da parte di lei. La coppia è uscita dal bar con l’uomo già in stato di ebbrezza alcolica e assieme hanno raggiunto un appartamento al terzo piano di una palazzina Area di via Di Nicola, di cui la donna aveva l’uso pur non abitandoci. Strategicamente sono comparse altre bottiglie e il pensionato, letteralmente tramortito dall’alcol, è crollato nel sonno profondo senza neppure consumare il rapporto sessuale che era stato pattuito. La 38enne gli ha svuotato il portafoglio contenente 220 euro, ha chiuso a chiave la porta della camera e dell’appartamento, ed è andata via. Solo l'indomani mattina l’uomo si è svegliato e, preso atto di essere chiuso in casa, ha invocato aiuto da una finestra. Alcuni abitanti nella palazzina hanno sentito le sue urla e chiesto l'intervento dei carabinieri. Il pensionato è stato liberato e ha raccontato la sua disavventura, facendo il nome della seduttrice, rintracciata e portata in caserma per i provvedimenti di legge.
