La Nuova Sardegna

Ladro acrobata cade dal terzo piano

di Luciano Onnis

Cagliari, cerca di entrare in un appartamento dalla finestra ma precipita: è grave

21 aprile 2018
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CAGLIARI. Ladro acrobata tenta il furto in un appartamento al terzo piano di una palazzina, ma mentre cerca di raggiungere una finestra appeso ai davanzali, cadeo nel vuoto finendo nel cortile interno dello stabile. Il volo da una decina di metri ha causato gravissimi traumi, uno particolarmente violento alla testa, che rendono le sue condizioni piuttosto critiche. Protagonista del singolare episodio un 22enne cagliaritano con numerosi precedenti giudiziari, ricoverato dopo la disavventura nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Santissima Trinità. Per lui, che era in regime di obbligo di dimora, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari, intervenuti sul posto assieme a un’équipe medica del 118, hanno formulato una denuncia in stato di libertà per tentato furto in abitazione e mancata ottemperanza di imposizioni di legge. Il fatto è accaduto alle 3 e mezzo della notte fra giovedì e venerdì in viale Sant’Avendrace, nella palazzina al numero civico 165. Il giovane è riuscito ad accedere alle scale esterne del condominio, salendo poi fino al terzo piano dove presumibilmente sapeva di un’anziana donna che viveva sola nel suo appartamento. Il piano era prestabilito: entrare nell’abitazione attraverso una delle finestre laterali alla rampa di scale esterne condominiali. Per fare questo doveva percorrere lateralmente due metri aggrappato al cornicione dei davanzali, da cui accedere poi all'appartamento attraverso una finestra. Un gesto da temerario ma il giovane non si è tirato indietro. Scavalcato il parapetto del balconcino della rampa di scale, ha avanzato sul cornicione nella ricerca di una finestra aperta, ma la fortuna non è stata dalla sua parte: tutte chiuse e con le zanzariere abbassate. Ha cercato di sfondarne una ma ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto per una decina di metri impattando con violenza sulla pavimentazione in cemento del cortile condominiale. L’urlo del ragazzo e il tonfo all’impatto con il suolo è stato sentito da altri inquilini che, affacciatisi alle finestre, hanno visto un corpo esanime a terra e si sono precipitati dabbasso. Sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile e il 118, il giovane è stato portato al Santissima Trinità, dove al pronto soccorso è stato disposto il ricovero nel reparto di neurochirurgia.

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