La Nuova Sardegna

Urbanistica, un mese di incontri pubblici

Urbanistica, un mese di incontri pubblici

Il confronto sulla legge partirà venerdì da Cagliari. Previste sei tappe: l’ultima il 25 maggio a Sassari

24 aprile 2018
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CAGLIARI. Come cambierà il disegno di legge sull’urbanistica? Gli alberghi nei 300 metri dal mare avranno oppure no il bonus del 25 per cento? Chissà. Di certo lo si capirà meglio da venerdì 27 aprile al 25 maggio. All’indomani di questi 28 giorni d’ascolto voluti dalla Regione per raccogliere pareri, suggerimenti e correzioni, «sarà tutto molto più chiaro», è la certezza rilanciata più volte dal governatore Francesco Pigliaru. Prima che la legge entri in aula, dovrebbe essere intorno a luglio, «vogliamo essere sicuri che la commissione urbanistica, anche dopo il suo mese di audizioni, possa discutere un testo il più possibile condiviso, non presentato da una parte, ma dalla Sardegna», ha aggiunto il governatore.

Le tappe del «grande dibattito pubblico» sono state organizzate dallo staff dell’assessore all’urbanistica Cristiano Erriu e saranno 6. A cominciare da quella d’apertura, venerdì mattina e sera, a Cagliari, nella sala grande dell’ex Manifattura tabacchi, in viale Regina Margherita – poi il 7 maggio in Gallura, quasi di sicuro a Olbia, l'11 nel Sulcis Iglesiente, con molta probabilità a Carbonia. Ancora: il 14 nella macro area dell'Oristanese-Medio Campidano, la settimana successiva, lunedì 21, nel Nuorese-Ogliastra fino alla tappa conclusiva di venerdì 25 maggio in provincia di Sassari. «Il calendario di massima è deciso e le eventuali variazioni delle data saranno minime», dice Erriu. Dalla fine di questa settimana ai sei laboratori territoriali sarà affiancato uno spazio di discussione sul web attraverso la piattaforma «Sardegna partecipa» della Regione. «Sia nei laboratori che sulla Rete – aggiunge Erriu – il confronto sarà aperto a tutti i portatori d’interesse (ambientalisti, imprenditori, ordini professionali, sindaci, sindacalisti più le due Università) su ognuno dei 113 articoli del testo licenziato un anno fa dalla giunta».

Sarà poi la commissione urbanistica del Consiglio, presieduta da Antonio Solinas del Pd, a prendere in consegna i risultati del dibattito pubblico e a riconvocare le parti in causa. Sarà di fatto un doppio setaccio, ma indispensabile per una legge molto sensibile qual è quella sull’urbanistica. Subito dopo, nelle ultime settimane di giugno, la commissione voterà i singoli articoli, con la legge che dovrebbe fare il suo ingresso in aula entro luglio. Va ricordato che, nella fase istruttoria in commissione, il centrosinistra ha già limato alcuni spigoli del disegno di legge e trovato diversi accordi. Ad esempio lo stralcio dalla bozza originale dell’articolo sui «progetti di grande interesse sociale ed economico», con i Comuni destinati a essere di nuovo i protagonisti assoluti nella gestione del territorio senza più l’accentramento dei dossier da parte della Regione o del Consiglio regionale. Dal testo è stato stralciato anche l'allegato sui criteri con cui saranno assegnate le cubature ai Comuni, con un ritorno ai tetti previsti nel 2006 senza ulteriori aumenti per evitare che possano essere interpretati come una deroga al Piano paesaggistico regionale. Anche sull’edificabilità nell'agro c’è un accordo di massima sull'estensione del terreno su cui costruire che dipenderà dal tipo di coltura proposta non solo dagli agricoltori di professione ma anche dai non professionisti purché garantiscano la produttività del terreno. L’unico punto su cui nel centrosinistra continuano esserci diversità di vedute, oltre a quella della giunta ci sono le bozze presentate da Mdp e dai soriani del Pd, sono gli incrementi volumetrici sino al 25 per cento a favore degli alberghi nella fascia dei 300 metri dal mare su cui anche Forza Italia ha dichiarato di avere altre proposte. (ua)

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