La Nuova Sardegna

Artigianato, Sardegna protagonista a Firenze nella più importante fiera italiana

Artigianato, Sardegna protagonista a Firenze nella più importante fiera italiana

Alla Fortezza da Basso tutte le produzioni dalle più antiche a quelle altamente tecnologiche

30 aprile 2018
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CAGLIARI. L'artigianato sardo protagonista alla 82/a mostra internazionale di Firenze, una delle fiere italiane più antiche e prestigiose che si chiude domani. Grande interesse, infatti, ha accolto gli undici espositori che sono stati gli ambasciatori della Sardegna nello stand istituzionale della Regione. «A Firenze - afferma l'assessora dell'Artigianato, Turismo e Commercio Barbara Argiolas - abbiamo ospitato diversi esempi dell'eccellenza del nostro artigianato: la presenza in queste ribalte, fortemente voluta dalla Regione, permette ai nostri artigiani di entrare in contatto e mettersi a confronto con le tendenze dei mercati internazionali e il pubblico fiorentino ha apprezzato l'abilità e l'originalità delle nostre produzioni».

Dal 1931 la fiera, prima certificata in Italia e una delle dieci manifestazioni italiane più apprezzate all'estero, mette in mostra il meglio dell'artigianato made in Italy e internazionale e presenta tutte le tendenze dell'artigianato contemporaneo, dai mestieri antichi alla sempre più forte commistione con le nuove tecnologie. L'esposizione, aperta dal 21 aprile e ospitata nel tradizionale e centralissimo polo fieristico fiorentino della Fortezza da Basso, è un villaggio globale di 55 mila metri quadri di arti, mestieri e culture diverse in un percorso espositivo diviso in 15 aree tematiche con 800 espositori, in rappresentanza di circa 50 Paesi, e 720 giornalisti accreditati, che ha fatto registrare l'anno passato 140 mila visitatori nell'arco di dieci giornate (e quest'anno dalle 19 l'ingresso è gratuito).

L'assessorato è stato presente con uno spazio di circa 250 mq, all'interno del quale erano posizionate le postazioni degli undici espositori (sette orafi e artigiani di metalli e pietre preziose, due tessitori e produttori di complementi d'arredo, un maestro coltellaio e un produttore di cosmetici 'naturalì) e che comprendeva anche uno spazio dove sono state proposte dimostrazioni degli artigiani presenti, animazioni musicali e incontri.

«A Firenze portiamo una capacità manifatturiera unica degli artigiani sardi», dice ancora Argiolas. «È importante essere presenti a fiere di settore come questa perché il tessuto produttivo manifatturiero dell'isola, rappresentato per lo più da piccole e medie imprese artigianali che spesso hanno un importante ruolo sociale nei tanti paesi dell'interno, deve puntare sempre più all'eccellenza per affermarsi sui mercati nazionale e internazionale. Uno dei punti di forza delle creazioni dei nostri artigiani è infatti l'equilibrio originale tra tradizione e sguardo contemporaneo: l'artigianato tradizionale e artistico sardo, che hanno una storia antica e un'identità inimitabile che guarda al domani, possono ritagliarsi uno spazio crescente nel mercato globale».

«Come Regione - continua l'esponente della Giunta Pigliaru - abbiamo il compito di dare supporto perché questo comparto strategico punti sempre più alla produzione di altissima qualità, di creare le condizioni perché l'offerta sia facilitata nell'incontro con la domanda incentivando percorsi di internazionalizzazione e perché chi viene a visitare la Sardegna abbia la possibilità di conoscere e acquistare i nostri prodotti sia qui che attraverso le piattaforme digitali. Lo abbiamo fatto stanziando importanti risorse, anche in collaborazione con gli assessorati della Programmazione e dell'Industria».

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