La Nuova Sardegna

Dna, l’italiano "doc" non esiste: l’unico puro è il sardo

Dna, l’italiano "doc" non esiste: l’unico puro è il sardo

Uno studio dell’università di Bologna ha delineato la mappa genetica. L’antropologo Pettener: l’isola ha una popolazione geneticamente omogenea, le cui origini vengono fatte risalire a migrazioni di epoca neolitica

04 maggio 2018
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SASSARI. L’italiano doc non esiste, il sardo sì. A dirlo non sono indipendentisti o linguisti, ma è uno studio dell’università di Bologna. L’antropologo Davide Pettener, come raccontato dal Corriere della Sera, ha creato una banca dati di campioni di Dna con l’obiettivo di dare vita alla storia genetica degli italiani. Un lavoro che Pettener, antropologo del Dipartimento di scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’università di Bologna, ha realizzato in tandem con Donata Luiselli, del Dipartimento di Beni culturali di Ravenna. Da questa ricerca, che ha coinvolto i centri di donazione Avis con la raccolta di 3mila campioni di sangue di italiani di tutte le regioni, è venuto fuori un Paese spaccato in due. Ma nessuno immagini il classico Nord e Sud. Nella mappa genetica l’Italia è divisa tra un’area nord-occidentale, con una popolazione più simile a quella di Europa centro orientale, e una area sud-orientale, che rimanda alle migrazioni dal Caucaso e dal Medioriente. A fare eccezione è la Sardegna, che invece ha una popolazione geneticamente omogenea, le cui origini vengono fatte risalire a migrazioni di epoca neolitica, poco diffusa nel resto della penisola. «I sardi si differenziano da tutti gli italiani e gli europei – ha spiegato Pettener al Corriere –. La Sardegna conserva le sue più antiche tracce non avendo subito invasioni e si è così differenziata dagli altri abitanti dei continenti, al pari dei baschi e dei lapponi».

La ricerca di Pettener e Luiselli, che sarà presentata oggi a Bologna al Festival della scienza medica, si è concentrata su 900 dei 3mila campioni di sangue raccolti. Ogni persona doveva avere i 4 nonni provenienti dalla stessa provincia. Di ognuno sono stati individuati il cromosoma Y, trasmesso per via paterna, il Dna mitocondriale, per via materna.

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