La Nuova Sardegna

Fibra ottica, la rivoluzione va avanti

Fibra ottica, la rivoluzione va avanti

L’assessore Spanu: vogliamo garantire connettività più veloce a imprese e scuole

07 maggio 2018
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CAGLIARI. Sulla fibra ottica la Regione procede spedita. L’obiettivo è quello di arrivare entro l’estate a 175 Comuni connessi più velocemente. Attualmente sono 72 i Comuni in cui i lavori sono terminati ed entro fine maggio dovrebbe essere toccata quota 110, ma per l’estate la Regione punta a dotare di rete in fibra ottica quasi la metà dei Comuni dell’isola. Per questo motivo l’assessore agli Affari generali, Filippo Spanu, va avanti nel suo tour con gli operatori privati. Nei giorni scorsi l’esponente della giunta Pigliaru aveva incontrato i rappresentanti di Telecom e Fastweb, questa volta è stato il turno dei responsabili network e del settore pianificazione e controllo di Tiscali, Andrea Podda e Abramo Volpi. «Abbiamo esaminato in termini molto concreti le possibili modalità operative per dare piena funzionalità alle nuove reti in fibra ottica nelle aree in cui le nuove infrastrutture sono state realizzate e collaudate – spiega Spanu –. Tutto questo nel quadro delle interlocuzioni in corso con i rappresentanti delle società potenzialmente interessate alla gestione delle infrastrutture».

«Il nostro obiettivo – ribadisce l’assessore – è quello di accendere al più presto la fibra ottica e valorizzare l’importante lavoro sulle infrastrutture che abbiamo intrapreso. Accendere la fibra significa soprattutto garantire servizi di connettività avanzati a cittadini, mondo della scuola e sistema produttivo e offrire nuove opportunità di sviluppo ai comuni delle aree rurali». La Regione è impegnata a completare entro il 2020 i lavori per la diffusione della fibra ottica in tutto il territorio con un investimento che ammonta a 143 milioni di euro. L'obiettivo è quello di assicurare connessioni internet ad alta velocità a tutte le abitazioni, i siti pubblici (a partire dalle scuole), le attività produttive e di servizio, nelle aree urbane come nelle zone dell'interno. «Proprio alle scuole e alle imprese – conclude Spanu – la Regione rivolge una particolare attenzione nell’ambito del processo di digitalizzazione e, in questi due contesti, l’avvio dei nuovi servizi di connettività ha un carattere prioritario per le positive ripercussioni sulla crescita economica e sociale delle comunità».

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