La Nuova Sardegna

La Nuova @ Scuola

Sul palco del Comunale di Sassari ecco i giornalisti di domani

di Antonio Meloni
Sul palco del Comunale di Sassari ecco i giornalisti di domani

Il progetto La nuova@scuola. Musica, danza, emozioni: protagonisti i ragazzi di 21 scuole superiori di Sassari, Porto Torres, Alghero, Ozieri, Macomer e Nuoro

08 maggio 2018
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SASSARI. Nessun luogo comune è più falso quanto quello della superficialità dei ragazzi. Oltre l’apparente distacco, il jeans strappato o un piercing un po’ ostentato, c’è un animo profondo protetto da una corazza apparentemente impenetrabile. Ma se si riesce a rimuovere quella cortina, allora vengono sprigionati in tutta la loro forza l’arte e la creatività, la bellezza e l’amore di cui solo loro sono capaci. Lo hanno dimostrato anche ieri, sul palcoscenico del Comunale, gli studenti di ventuno scuole superiori di Sassari, Porto Torres, Alghero, Ozieri, Macomer e Nuoro, tutti insieme per partecipare alla giornata del progetto La Nuova@scuola realizzato, grazie al supporto di venti aziende sarde, con l’intento di promuovere la lettura del quotidiano tra i giovani.

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Una mattinata piena e coinvolgente che ha visto protagonisti gli studenti-artisti di una decina di scuole impegnate da tempo nella preparazione di lavori incentrati su alcuni temi che hanno fatto da filo conduttore alla manifestazione. L’incontro, aperto dal direttore della Nuova, Antonio Di Rosa, è diventato un vero talent show in cui ognuno, oltre all’arte, ha messo del proprio per trasformare la performance in uno spettacolo che ha riscosso un grande successo. Di fronte a una folta platea, composta soprattutto da compagni e insegnanti, hanno cantato e ballato, recitato e pianto, a ulteriore riprova del fatto che dietro le t-shirt e le felpe i loro cuori battono veramente forte. Riuscire a fare una sintesi di una mattinata così intensa non è facile, impossibile riassumere il garbo, la sensibilità e l’arte con cui ragazzi e ragazze sono riusciti a interpretare temi e sentimenti di una delicatezza senza fine.

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Alcuni momenti, più di altri, hanno saputo regalare emozioni uniche di cui in tanti conserveranno il ricordo. Il Comunale si è letteralmente fermato nell’attimo dedicato a Federica che un mese fa ha perso la madre. Qualche giorno dopo la scomparsa, la studentessa dell’Azuni aveva scritto una lettera struggente, idealmente rivolta alla mamma, per dirle una serie di cose che non era mai riuscita a esprimere prima. Un testo dalla potenza dirompente, poi pubblicato sul quotidiano nelle pagine curate dalla redazione composta dai ragazzi che partecipano al programma. Ieri mattina, non senza fatica, Daniela Scano, giornalista della Nuova Sardegna, ha letto al pubblico quella lettera, mentre Federica veniva circondata dall’abbraccio delle compagne con cui poco prima si era esibita sul palco. Pochi minuti di grande commozione culminati in un lungo applauso che ha coronato il momento centrale della mattinata.

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Lo spettacolo, condotto da uno scoppiettante Sante Maurizi, ha visto, tra gli altri, la partecipazione del comico Marco Bazzoni con il suo esilarante sketch. Naturalmente la parte del leone l’hanno fatta i gruppi di studenti, a cominciare con la creazione originale di abiti confezionati usando le pagine della Nuova. Con la carta del giornale è stata realizzata una collezione di modelli ideati dai ragazzi dell’Agrario “Pellegrini” e del corso di moda e sartoria dell’Ipia. Compreso nello stesso progetto, denominato “Storie di carta, musiche e silenzio”, un pensiero dedicato a Mohammed, quindicenne siriano autore di una campagna virale sulla drammatica situazione del suo Paese.

Poi la musica, dalla bella performance di Jasmin Ghera, all’esibizione della corale studentesca “Città di Sassari”, ensemble diretto dal maestro Vincenzo Cossu e composto dai ragazzi di otto scuole superiori di Sassari e Porto Torres (il suono è stato curato dai tecnici del Blu Studio di Alberto Erre). Intensa e coinvolgente anche la lettura delle lettere dal futuro scritte dai ragazzi dei licei Azuni, Spano, Canopoleno e del polo tecnico Devilla-Dessì. E che dire delle performance delle bravissime danzatrici del coreutico Azuni. Tanti gli ospiti della mattinata, dal pubblicitario Gavino Sanna al prorettore dell’Ateneo Luca Deidda, dalle assessore di Palazzo ducale Alba Canu (Politiche educative) e Monica Spanedda (Politiche sociali) agli editori della Nuova Roberto Briglia e Gianni Vallardi. Chiusura con l’esibizione della corale “Nova Euphonia” che ha proposto una bella reinterpretazione del celebre pezzo di Bob Dylan “Knocking on heavens door”.
 

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