La Nuova Sardegna

Elezioni amministrative si vota in 38 Comuni

di Claudio Zoccheddu
Elezioni amministrative si vota in 38 Comuni

Sfide principali a Iglesias, Macomer e Assemini dove Puddu non si ricandida   In Gallura urne aperte a Palau, 12 centri nell’Oristanese, 10 nel Nuorese

13 maggio 2018
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SASSARI. Sono 43 le amministrazioni comunali che saranno rinnovate con il voto del 10 giugno. A dire il vero, il conto deve scalare di cinque unità e si cala a 38 perché nei Comuni di Putifigari, Sarule, Austis, Ortueri e Magomadas non sono state presentate liste e l’amministrazione verrà gestita dai commissari. Tra i centri più popolosi solo due superano i 15mila abitanti, Assemini e Iglesias, che se non dovessero riuscire a esprimere un sindaco al primo turno andranno al ballottaggio, già fissato per domenica 24 giugno. Tra i territori più interessati dal voto c’è l’Oristanese, con 12 amministrazioni comunali da rinnovare, poi il Sud Sardegna, con elezioni in 11 Comuni, la provincia di Nuoro, con dieci votazioni. Nella provincia di Sassari i comuni al voto saranno 7 mentre nell’area della città metropolitana di Cagliari appena 3. Soddì, nell'Oristanese, è la comunità più piccola con 118 abitanti. Sono 10, invece, le amministrazioni al voto rette da un commissario straordinario.

Assemini. La sfida più interessante dal punto di vista politica si gioca nel comune del cagliaritano. Il sindaco uscente, Mario Puddu, non sarà tra i cinque contendenti e la sua assenza alimenta le voci che lo vorrebbero candidato alle elezioni regionali del prossimo anno con il Movimento 5 stelle. Puddu si è fatto da parte e al suo posto i pentastellati hanno deciso di candidare Sabrina Licheri. Ad Assemini, poi, si è materializzata la prima lista nata dall’alleanza tra il Partito sardo d’azione e la Lega di Matteo Salvini che sostiene, insieme a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Proposta civica, il candidato del centrodestra Antonio Scano. Il Pd, invece, si presenterà diviso. Il candidato ufficiale è Francesco Lecis mentre tra gli sfidanti c’è l’ex compagno di partito Francesco Consalvo, a capo di una lista civica. L’outsider di turno è invece Irene Piras, anche lei sostenuta da una lista civica.

Macomer. La cittadina del Marghine è uno dei centri che catalizzerà l’attenzione nella prossima tornata elettorale. Gli elettori, infatti, potranno decidere se riconfermare il sindaco uscente oppure se scommettere su uno dei due sfidanti. Anotnio Onorato Succu, del Partito dei Sardi, si ripresenta a capo di una lista civica a cui hanno aderito sei consiglieri uscenti e alcuni candidati vicini alle posizioni del centrosinistra. Anche la candidata Maria Luisa Muzzu è sostenuta da una lista civica in cui figurano, invece, i nomi di alcuni rappresentanti del centrodestra e che ha ottenuto l’appoggio ufficiale di Fratelli d’Italia. Il terzo candidato, Maurizio Cossu, è sostenuto del Movimento 5 stelle e parte dall’eclatante successo grillino delle ultime elezioni politiche.

Iglesias. Attualmente è governata da un sindaco di centrosinistra, Emilio Gariazzo, che non è candidato. Il centrodestra, invece, si è diviso: Valentina Pistis è sostenuta dai Riformatori e da altre liste civiche, mentre l'ex esponente Udc, Carlo Murru è sostenuto da due liste. Il Movimento Cinquestelle schiera Federico Garau, mentre il Pd e altre quattro liste di centrosinistra puntano su Mauro Usai.

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