La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La raffineria Saras di Sarroch ha chiuso il primo trimestre dell’anno con una crescita importante del fatturato, grazie all’aumento del prezzo del petrolio sul mercato internazionale, ma di contro ha registrato un calo degli utili. È questa la sintesi della relazione approvata dal consiglio d’amministrazione della società, presieduto da Massimo Moratti. Tecnicamente all’ordine del giorno del Cda c’era il cosiddetto resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo dell’anno in corso. Nel primo trimestre 2018, i ricavi sono stati intorno ai 2,42 miliardi di euro in rialzo del 27 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017, quando avevano raggiunto la quota di 1,8 miliardi. Il margine operativo del primo trimestre invece s’è assestato sui 72,2 milioni contro i 160,4 registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, mentre quello comparabile s’è fermato a 71,6 milioni di euro, con una riduzione di poco meno della metà (era stato di 124,1 milioni) rispetto ai dodici mesi prima. Fino a marzo, il risultato netto o utile è stato di 22,5 milioni, mentre nel 2017 c’era stato il picco con 92,1 milioni. Quello comparabile è stato di 8,5 milioni di euro, rispetto ai 52,5 milioni dello stesso trimestre dell’anno precedente. Anche la posizione finanziaria fino a marzo s’è chiusa in passivo con un milione di euro e va confrontata con il valore invece positivo, intorno agli 87 milioni, registrato al 31 dicembre del 2017. In una nota diffusa dal Consiglio d’amministrazione, i vertici prevedono che la posizione finanziaria della società netta possa tornare positiva entro la fine dell’esercizio in corso, anche dopo aver fatto fronte al pagamento del dividendo di 0,12 euro per azione a maggio e agli investimenti previsti dal piano industriale e grazie alla robusta generazione di cassa.