La Nuova Sardegna

dipendenti in agitazione 

Snaf-Fna: «Contratto di Forestas si esprima la Corte dei conti»

Snaf-Fna: «Contratto di Forestas si esprima la Corte dei conti»

CAGLIARI. «Ai dipendenti di Forestas si applichi il contratto regionale»: è quanto chiede lo Snaf-Fna, il sindacato autonomo dei forestali in merito alla vertenza dell’agenzia da tempo in stato di...

15 maggio 2018
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CAGLIARI. «Ai dipendenti di Forestas si applichi il contratto regionale»: è quanto chiede lo Snaf-Fna, il sindacato autonomo dei forestali in merito alla vertenza dell’agenzia da tempo in stato di agitazione e che recentemente hanno manifestato a Cagliari. «L’assessore regionale all’ambiente Spano – spiega Snaf in un documento diretto a Pigliaru, alla giunta regionale, ai capigruppo in Consiglio e all’amministratore unico di Forestas – il 10 maggio ha confermato ai dirigenti di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil che ai dipendenti di Forestas continua ad applicarsi il contratto collettivo nazionale forestale privato.

Lo Snaf non condivide questa scelta perché collide con le disposizioni del decreto legislativo 165/01 e della legge regionale 31/98 che disciplinano il funzionamento organizzativo e amministrativo di Forestas e lo stato giuridico dei suoi dipendenti, ritenuti anche dalla Corte costituzionale dipendenti pubblici regionali ai quali si applica quella normativa».

Un principio cui, secondo Snaf, si sono conformate anche le Corti d’appello della Calabria con oltre 1000 sentenze). «La stessa Corte di Cassazione - spiega il sindacato autonomo – ha statuito per l’ex personale dell’Ente foreste Sardegna trasferito nell’Agenzia Forestas, anch’esso ente pubblico regionale non economico, che la natura pubblica del rapporto di lavoro dei dipendenti in questione «determina l’applicazione della disciplina dettata dal d.lgs 165/01, che riguarda anche gli enti pubblici non economici regionali».

Ne consegue che «è antigiuridico applicare il contratto nazionale privato»: il sindacato autonomo rileva che la pensano così «anche i capigruppo dei partiti in Consiglio regionale, che si sono detti più volte disponibili a sostituire il contratto con quello dei dipendenti regionali». La richiesta, «per porre fine alla permanente conflittualità» con le istituzioni, è quella di chiedere un parere alla Corte dei conti sezione controllo enti, in modo da dirimere la questione e non perdere risorse. (a.palm.)

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