La Nuova Sardegna

Villa in Gallura e gite in moto Clooney è nell’isola

di Dario Budroni
 Villa in Gallura e gite in moto Clooney è nell’isola

L’attore ha affittato una tenuta sul mare a Puntaldia Pranzo a Capo Comino e selfie con fan e curiosi 

15 maggio 2018
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OLBIA. Clooney si è fatto consigliare piuttosto bene. Per la sua breve permanenza in Gallura ha praticamente scelto una reggia. Un capolavoro di natura e architettura che domina Tavolara e i colori mozzafiato di Lu Impostu. L’attore americano, che fino a luglio sarà impegnato sul set di «Catch–22», ha preso in affitto una villa a Puntaldia, alle porte di San Teodoro. Da qui l’aeroporto dismesso di Venafiorita si raggiunge in una ventina di minuti. La villa si chiama H2O e risponde a tutte le esigenze della star di Hollywood, a cominciare dalla riservatezza e dalla breve distanza dal set di Olbia. George Clooney ha già preso possesso del suo nuovo “alloggio” e ha pure cominciato a farsi vedere in giro. Domenica, all’ora di pranzo, è montato su una fiammante Harley Davidson e se ne è andato fino a Capo Comino, per mangiare un trancio di tonno con l’insalata tra i tavolini di un ristorante sulla spiaggia. Della villa H2O di Puntaldia, che è di proprietà del commercialista milanese Ezio Maria Simonelli, uomo forte della Lega calcio e presidente dei collegi sindacali di numerose aziende tra cui Mediaset, se ne era parlato già alcuni anni fa quando era stata affittata da Nursultan Nazarbaev, presidente kazako fin dai tempi dell’Unione sovietica.

La villa di Clooney. L’attore tiene molto alla sua privacy, visto che spesso al suo seguito ci sono la moglie Amal e i gemelli Ella e Alexander. La villa H2O, lontana dai riflettori della Costa Smeralda, dà sulla strada principale che porta al complesso turistico di Puntaldia, ma è ben nascosta dietro mura, cancelli e una cortina di macchia mediterranea. Una villa extra lusso con tre piscine di cui una idromassaggio, un campo da tennis, una maxi taverna e una sorta di dependance grande quasi quanto la villa principale. La reggia è stata costruita nel punto più alto della zona. A sinistra si affaccia sull’isola di Tavolara e su Cala Brandinchi e Lu Impostu, due delle spiagge più belle della Sardegna, mentre a destra si intravede il porticciolo di Puntaldia. I due ettari di giardino, fatti di prati verdi, viottoli e vecchi olivastri, ospitano diverse opere d’arte. Nell’estate 2013 la villa diventò famosa quando venne affittata dal super presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev, proprio durante il caso diplomatico sull’espulsione dall’Italia della moglie e della figlia di un dissidente kazako, Mukhtar Ablyazov.

Il giro in moto. George Clooney, in attesa del primo ciak, sta approfittando del tempo libero per fare qualche giro nella zona. Domenica ha lasciato perdere le auto con i vetri oscurati ed è montato in sella a una Harley Davidson. Insieme a un gruppo di amici ha raggiunto Capo Comino, nella zona di Siniscola, e ha pranzato nel ristorante Il Moletto dello chef Stefano Gatto. Clooney, barba brizzolata, berretto e occhiali da sole, ha ordinato un trancio di tonno e una insalata mista. Poi, dopo una foto ricordo con una cameriera del locale, è tornato verso nord.

Verso le riprese. Nel frattempo a Venafiorita, l’aeroporto dismesso nella periferia olbiese, si continua a costruire il set che ospiterà il grosso delle riprese di «Catch–22», la serie che sarà trasmessa nel 2019 su Sky e Hulu. Il primo ciak è previsto tra una decina di giorni, per alcune scene all’aperto nelle zone di Capo Ceraso e Capo Testa. Dal 28, invece, il via alle riprese a Venafiorita. La produzione, con il contributo di diversi professionisti e lavoratori locali, sta costruendo un aeroporto militare della seconda guerra mondiale. Sono già arrivate le riproduzioni di numerosi mezzi bellici americani, come jeep e camionette, e presto atterreranno i bombardieri statunitensi e tedeschi.

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