La Nuova Sardegna

L’accoglienza, studenti e migranti a confronto

Oltre 1200 i ragazzi coinvolti nel progetto della Regione. Spanu: «Così si favorisce l’integrazione»

20 maggio 2018
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CAGLIARI. Milleduecento studenti coinvolti nell’arco di un anno nei dieci appuntamenti in altrettanti istituti superiori della Sardegna sul tema dell’accoglienza dei migranti. È il bilancio della prima fase dell’iniziativa “La Regione incontra le scuole” partita a maggio dell’anno scorso. «L’iniziativa – sottolinea l’assessore agli Affari generali, Filippo Spanu, che ha dialogato nel corso di tutti gli incontri con gli studenti – è nata per informare in modo adeguato i giovani sul fenomeno migratorio. La Sardegna ospita attualmente 3.896 richiedenti asilo. Alcuni di loro, nel corso degli incontri, hanno raccontato storie di viaggi drammatici e vicende personali dolorose. In questo modo sono venuti meno pregiudizi e luoghi comuni che ancora condizionano il pieno inserimento nella nostra società dei migranti. La reciproca conoscenza è un aiuto formidabile ai fini dell'inclusione e dell'integrazione».

Hanno aderito all’invito, formulato dalla Regione, le seguenti scuole: «Levi» di Quartu, «Asproni» e «Fermi» di Iglesias, «Galilei» e «Satta» di Macomer, «Ciusa» di Nuoro, «Marconi» e «Pellegrini» di Sassari, ITI di Tortolì, «Eleonora d'Arborea» di Cagliari, «Croce» di Oristano, «Fermi» e «Segni» di Ozieri, «Gramsci», «Mossa» e «Panedda» di Olbia. Sono intervenuti, oltre agli studenti e all’assessore Spanu, i mediatori culturali Genet Woldu Keflay e Abdou Ndiaye e Ahmed Naciri, responsabile del centro di accoglienza di Pirri, i dirigenti scolastici, i docenti. Hanno inoltre partecipato responsabili e operatori dei centri per richiedenti asilo insieme ai ragazzi che vivono nelle strutture di Ilbono, Norbello, Cabras, Sarule, Ozieri, Chilivani, Cagliari e Sassari. «Ringrazio tutti – aggiunge Spanu – e in particolare gli studenti e i giovani richiedenti asilo che con grande slancio hanno contribuito al buon esito di questo progetto con un forte valenza didattica e sociale. Siamo pronti a ripartire nel mese di settembre, alla riapertura delle scuole, dopo le vacanze estive, per il secondo ciclo di incontri». Gli studenti, nei diversi appuntamenti, hanno anche realizzato video con immagini e interviste.

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