La Nuova Sardegna

La Sardegna dei matrimoni piace agli stranieri

La Sardegna dei matrimoni piace agli stranieri

Numeri in aumento, con l'isola in ascesa tra le mete del “destination wedding”

24 maggio 2018
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SASSARI. Numeri in aumento, con la Sardegna in ascesa tra le mete del “destination wedding”: l’isola nel 2017 ha fatto da cornice al sì di 150 coppie di sposi stranieri arrivati con gli ospiti al seguito. Il bilancio è di 80 milioni di euro per un segmento del comparto turistico che acquisisce sempre maggiore importanza.

I dati sono stati raccolti e presentati nel corso di un seminario sul wedding tourism promosso dalla Regione (assessorato del Turismo). La spesa media per l’organizzazione del matrimonio affidata ai wedding planner si aggira intorno ai 50mila euro: le mete preferite Alghero, Cagliari, Bosa e la Costa Smeralda. Tra le nazionalità degli sposi, in vetta la Gran Bretagna, a seguire la Francia e la Svizzera.

Il maggior fattore di incidenza della scelta è legata al paesaggio: aspro, ventoso, ma anche così affascinante e romantico. E la ricerca dell’agenzia in house Sardegna impresa e sviluppo (Bic Sardegna) precisa che nel 72,5%dei casi chi sceglie la Sardegna come meta del suo giorno più bello, sull'isola c'è già stato in precedenza. In un'intervista recente svolta sul portale online Zankyou.it le due professioniste del settore Elisa Mocci, Ceo e wedding designer dell'agenzia Elisa Mocci e Sara Carboni exclusive wedding planner & events eesigner dell'agenzia Sara Events, hanno risposto ad alcune domande riguardanti il fenomeno dei matrimoni e l'incremento avuto negli ultimi anni. Tra le risposte Elisa Mocci ha affermato che «si sono già mosse diverse iniziative a favore dello sviluppo turistico legato al segmento wedding, come i workshop promossi dall'assessorato e tanti piccoli eventi realizzati da privati, come open days e seminari). Apertura che sarà fondamentale per creare un sistema che permetta l'accesso a luoghi prima inesplorati: siti archeologici, riserve naturali, piccoli luoghi meravigliosi sconosciuti al grande pubblico».

Sara Carboni ha sottolineato i punti di forza di un territorio che ha difficoltà infrastrutturali in termini di accessibilità e costi logistici, ma che sa regalare emozioni irripetibili.

«Gli scenari incontaminati perfetti per passeggiate e trekking si estendono non solo in quasi tutta la costa, ma anche e soprattutto all'interno, nell'entroterra, dando proprio la sensazione che l'isola sia rimasta fuori dal tempo. Inoltre la diversità dell'offerta è un punto di forza non indifferente, dato che una coppia che sceglie "Sardegna" può sicuramente costruire un'esperienza a propria misura».

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