La Nuova Sardegna

Psr, rimodulazione per oltre 61 milioni

Psr, rimodulazione per oltre 61 milioni

L’assessore Caria: dirottati verso bando Pif, primo insediamento e viabilità rurale

25 maggio 2018
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CAGLIARI. Oltre 61 milioni di euro del Psr stanno per essere dirottati già nelle prossime settimane verso interventi per i quali si è esaurita la dotazione finanziaria rispetto alle domande già ricevute in passato o verso misure considerate strategiche. È quanto emerso dai lavori del tavolo verde convocato ieri negli uffici dell'assessorato dell'agricoltura dall’assessore Pier Luigi Caria. Il risultato è frutto – fanno sapere dall’assessorato – di una lunga azione di scrematura su misure e sotto-misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, grazie al quale ha portato a individuare la importante cifra da rimodulare verso altri interventi. All’incontro, oltre ai direttori generali dell’assessorato e delle tre agenzie regionali (Agris, Argea e Laore Sardegna), hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria agricola e della cooperazione.

Buona parte dei nuovi fondi saranno rimodulati sulle azioni strategiche, condivise tra politica e portatori di interesse, che sosterranno il rilancio e la crescita dell’intero comparto agricolo isolano, spiegano dall’assessorato. Nello specifico, circa 15,8 milioni di euro, degli oltre 61 individuati, andranno verso il bando dei Progetti integrati di Filiera (Pif), in apertura il prossimo 15 giugno e già dotato di una disponibilità di 40 milioni. Tali risorse saranno aggiunte a quelle disponibili sulla parte riguardante la misura 4.1 e interverranno sulle domande di fascia alta. I Pif, strumento molto atteso da tutto il comparto agricolo che ha in programma l’avvio di investimenti innovativi sullo sviluppo delle filiere produttive, sono stati messi in campo per la prima volta in questa programmazione.

Quasi 10 milioni saranno invece stornati verso la misura 6.1 che sostiene il primo insediamento dei giovani in agricoltura, mentre 12,5 milioni andranno a integrare le economie sull’infrastrutturazione della viabilità rurale. Ci sono poi 8 milioni che saranno dedicati all’efficientamento delle reti e al risparmio idrico. Altri 4,5 milioni copriranno quindi gli investimenti sui servizi di base e il rinnovamento dei villaggi rurali. Le risorse rimanenti saranno rimodulate su altre tipologie d’intervento: dalla difesa del suolo ai Gal, passando per le razze minacciate d’abbandono.

L’intesa raggiunta sarà presto presentata in Commissione attività produttive del Consiglio regionale e, concluso l’iter formale di riallocamento dei fondi, si metteranno immediatamente in campo le procedure per la spendita.

«Questa rimodulazione finanziaria del Programma di sviluppo rurale era attesa da molto tempo da diversi attori del comparto – commenta l’assessore all’agricoltura Pier Luigi Caria – Oggi facciamo un passo in avanti nel venire incontro al mondo delle campagne isolano». E ancora: «Le risorse non sono quasi mai sufficienti a soddisfare le tante richieste e sono certo che anche stavolta ci sarà chi purtroppo non vedrà realizzate le proprie aspettative – conclude Caria – Con i diversi portatori di interesse abbiamo tuttavia cercato di chiudere una rimodulazione condivisa dal primo all’ultimo passaggio».



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