La Nuova Sardegna

Cantine aperte, degustazioni in dieci aziende

Centinaia di visitatori nella Tenuta Muscazega di Luras e nell’esordiente Tenute Pili di Soleminis

27 maggio 2018
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SASSARI. Ottima riuscita per la prima giornata di Cantine Aperte, la grande festa organizzata dal Movimento Turismo del Vino, in programma da ieri e che oggi entra nel vivo coinvolgendo in tutto dieci aziende sarde tra le più importanti. L'obiettivo è promuovere la cultura del vino direttamente nei suoi luoghi di produzione: attività all'aria aperta tra passeggiate, trekking, sedute di yoga e tour in bicicletta tra i vigneti, visite in cantina, degustazioni e incontri.

Nella giornata di ieri il via a regime ridotto con due sole cantine: Tenuta Muscazega di Luras e Tenute Pili di Soleminis. Nell’azienda lurese sono accorsi in duecento, accolti dalla produttrice Laura Carmina e che oltre a degustare le produzioni galluresi insieme ai prodotti degli orti locali, hanno potuto assistere all’esibizione del Coro Gabriel di Tempio; la cantina è rimasta aperta sino a tardi, evidente il successo dell’iniziativa. Successo anche per la new entry nel Movimento che conta 1000 cantine italiane selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti la qualità dell'accoglienza enoturistica: Tenute Pili (Soleminis) ha proposto degustazioni in bottaia curate dai sommelier Fis con la collaborazione degli studenti Ipsar di Monserrato; street food, tour in mountain bike tra i vigneti, percorsi di meditazione e relax e il concerto al tramonto del pianista David Costantino.

Oggi è il giorno clou perché alle due cantine si uniscono le altre otto, alcune delle quali sono destinate a ricevere sino a 2000 wine lover: sono le due di Serdiana, Argiolas e Audarya, Cantina Lilliu di Ussaramanna, Suèntu di Sanluri, Olianas di Gergei, Tenute Olbios di Olbia, Tenute Soletta di Codrongianos, Vigne Surrau di Arzachena. Qualunque sia la località scelta, sarà comunque un modo diverso di trascorrere la domenica che in tanti mostrano di gradire. (a.palm.)

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