La giovane uccisa a Prato aveva origini sarde
La madre della trentenne assassinata dall’ex compagno è infatti di Silius, piccolo Comune del Gerrei
SILIUS. Aveva origini sarde Elisa Amato: la madre della trentenne uccisa ieri a Prato dall’ex compagno è infatti di Silius, piccolo Comune del Gerrei. Giovanna Casula, la madre di Elisa, ha lasciato la Sardegna alla fine degli anni Settanta per trasferirsi in Toscana insieme ai suoi genitori. Il nonno di Elisa, Salvatore Casula, era un contadino e muratore e per anni ha lavorato per la Mineraria Silius a Genna Tresmontis, dove si estrae fluorite. Poi la famiglia Casula aveva lasciato l’isola. Elisa è nata a Prato, dove la mamma Giovanna si è sposata. Ma il legame con l’isola è forte: Giovanna e il marito rientrano spesso nel paese d’origine della donna. Dove vivono numerosi familiari. Il paese è sotto choc per la morte di Elisa, una ragazza bella e sorridente strappata alla vita da chi diceva di amarla. (g.c.b.)