La Nuova Sardegna

accusato di usura 

Nuove consulenze rinviato a ottobre il processo ad Abete

CAGLIARI. Una consulenza consegnata al giudice e alla controparte dalla difesa ha fatto saltare la decisione del gup Giampaolo Casula sul rinvio a giudizio di Luigi Abete, il presidente di Bnl...

01 giugno 2018
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CAGLIARI. Una consulenza consegnata al giudice e alla controparte dalla difesa ha fatto saltare la decisione del gup Giampaolo Casula sul rinvio a giudizio di Luigi Abete, il presidente di Bnl accusato di usura sulla base di un esposto presentato dall’ex assessora regionale al turismo Luisa Anna Depau. All’apertura dell’udienza preliminare l’avvocato difensore Roberto Rampioni ha depositato il documento che replica a quello prodotto a suo tempo dalla difesa del Setar Hotel, rappresentata dall’avvocato Marcello Colamatteo. Nei giorni scorsi all’ufficio del giudice erano state depositate altre memorie e alcun atti che dovranno essere esaminati per approfondire i fatti e gli elementi d’accusa e di difesa. A quel punto, trattandosi di una documentazione piuttosto corposa, il giudice ha preferito respingere la proposta della difesa della Depau di aggiornare l’udienza a una data prossima e ha rinviato al 18 ottobre, giorno in cui si dovrebbe discutere il processo.

La vicenda, nelle sue articolazioni tecniche, è semplice: al culmine di una controversia legata alle condizioni imposte su un mutuo dalla Bnl all’azienda proprietaria dell’hotel Setar, a Quartu Sant’Elena, l’ex assessora regionale aveva deciso di tagliar corto e di rivolgersi all’avvocato Colamatteo perché presentasse alla Procura un esposto-denuncia dettagliato e con precisi riferimenti alle condizioni del prestito. Al centro dell’iniziativa il presunto significativo sforamento del tasso di interesse imposto dalla Bnl sui limiti stabiliti dalla legge, un caso - secondo la difesa - di anatocismo, ovvero di sovrapposizione di interessi sugli interessi, con effetto moltiplicatore sul debito originario. Da quell’esposto è nata un’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il presidente di Bnl Abete, chiamato a rispondere di usura per non aver vigilato sulla correttezza e sulla legittimità dei rapporti finanziari tra la banca e i clienti. A ottobre la decisione. (m.l)

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