La Nuova Sardegna

Operai senza paga stop al cantiere

I lavoratori delle imprese d'appalto impegnate nella realizzazione della diga di Monte Nieddu, nel territorio di Sarroch, da ieri mattina hanno deciso di incrociare le braccia perché da mesi non...

01 giugno 2018
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I lavoratori delle imprese d'appalto impegnate nella realizzazione della diga di Monte Nieddu, nel territorio di Sarroch, da ieri mattina hanno deciso di incrociare le braccia perché da mesi non vengono pagati.

La denuncia è del leader di Unidos, Mauro Pili.

«Si tratta dell'ennesimo blocco di una diga fondamentale per lo sviluppo turistico e agricolo dell'intera zona – osserva l'ex deputato – E il blocco avviene proprio nel momento in cui era cominciata la fase più delicata della realizzazione dello sbarramento dell'invaso».

Il leader di Unidos chiede un intervento immediato per pagare le maestranze «ed evitare questo ennesimo blocco che rischia di compromettere una fase delicata della realizzazione della diga».

L'invaso era stato finanziato nel 2003 con 52 milioni di euro con un provvedimento dello stesso Mauro Pili che allora rivestiva l'incarico di commissario governativo per l'emergenza idrica. Preoccupato per lo stallo anche l’assessore regionale Edoardo Balzarini. «Quella diga è la più importante opera strategica in corso di realizzazione in Sardegna – dice l’assessore ai Lavori Pubblici – La Regione ha sinora assicurato la puntuale continuità dei flussi finanziari di sua competenza nei confronti del Consorzio». L’assessore ribadisce poi che «l’interesse della Regione per questa opera è stato ed è massimo anche in considerazione delle maestranze impiegate. Vigileremo sulla situazione: l’obiettivo è tutelare i lavoratori».

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