La Nuova Sardegna

Sostenibilità energetica l’isola dà lezione alla Ue

Sostenibilità energetica l’isola dà lezione alla Ue

L’assessora Piras illustra a Bruxelles le politiche regionali e i risultati raggiunti «Col progetto Enerselves nuovi fondi per l’efficientamento degli edifici pubblici»

05 giugno 2018
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BRUXELLES. L’esperienza della Sardegna nel campo della sostenibilità energetica sbarca a Bruxelles. L’assessora regionale all’industria Maria Grazia Piras ne ha parlato a una platea qualificata durante gli eventi di divulgazione organizzati dalla Regione Sardegna nell’ambito di Eusew 2018, la Settimana europea dell'energia sostenibile, in cui si discute e plasma il futuro energetico del vecchio continente. «Risparmio energetico, creazione di reti intelligenti, miglioramento della qualità dell’ambiente, a partire dall’efficientamento degli edifici pubblici: su questo stiamo investendo risorse importanti».

La Regione si confronta con l’Europa sui temi dell’efficienza energetica a partire da Enerselves, progetto che ha una durata complessiva di 48 mesi nel quadriennio 2017-2020: «Enerselves – dice la Piras – consentirà alla Regione di intervenire con azioni finanziate dai fondi strutturali e d’investimento europei e migliorare quelle esistenti per supportare l’integrazione delle risorse energetiche rinnovabili negli edifici pubblici. Il nostro punto di riferimento è il Piano energetico ambientale regionale con cui abbiamo anticipato alcune misure contenute nella Strategia energetica nazionale per la riqualificazione degli edifici pubblici incentrata su efficienza e autoconsumo. L’obiettivo dichiarato è di ridurre del 50% le emissioni climalteranti associate ai consumi entro il 2030».

La Piras sottolinea che le risorse messe in campo dalla Giunta sono ingenti: 68 milioni di euro di investimenti per le reti smart grid (le reti elettriche dotate di sensori in grado di ottimizzare la gestione in tempo reale), 15 milioni per la mobilità elettrica, 6,5 milioni di euro per il Bando micro-grid e accumulatori, grazie ai quali quasi 100 Comuni stanno già avviando progetti sperimentali di reti intelligenti; e ancora, 1 milione e mezzo di euro per migliorare l’efficienza energetica delle imprese, gli 11 milioni investiti per l’impianto sperimentale a concentrazione solare di Ottana (premiato dall’Ue); quindi i 6 milioni per le smart communities di Benetutti e Berchidda, unici due paesi in Sardegna dotati di rete elettrica di proprietà, nei quali verranno realizzate le smart grid.

Un intervento, quest’ultimo, che ha molto colpito la responsabile della direzione energia della Commissione europea, Andreea Strachinescu: un esempio di buona pratica che sarà presentato nel corso dei prossimi appuntamenti europei sul tema dell’energia. (a.palm.)



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