La Nuova Sardegna

vertenza zootecnia 

Flai Cisl: da oggi Aras è in liquidazione 300 lavoratori a rischio

CAGLIARI. La giornata di oggi è quella più temuta per la vertenza Aras, l’associazione regionale allevatori che da oltre 30 anni gestisce l’assistenza alle aziende zootecniche per conto della Regione...

07 giugno 2018
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CAGLIARI. La giornata di oggi è quella più temuta per la vertenza Aras, l’associazione regionale allevatori che da oltre 30 anni gestisce l’assistenza alle aziende zootecniche per conto della Regione con veterinari, agronomi e laboratorio di analisi. Oggi sarà ufficialmente messa in liquidazione: «Trecento lavoratori, distribuiti in tutta l’isola, insieme con le loro famiglie ignorano il loro destino – ricorda Bruno Olivieri, segretario regionale Fai Cisl –. Per congelare almeno per qualche mese la situazione è sufficiente che Laore eroghi la seconda tranche dei 13,8 milioni di euro, già stanziati dalla Giunta verso Laore lo scorso 6 febbraio, per coprire gli interventi previsti nel Piano operativo annuale 2018. La prima tranche di acconto da 4,6 milioni di euro per le prestazioni di assistenza tecnica in zootecnia svolte nell’annualità 2018 era stata erogata alla fine dello scorso mese di febbraio». Ma Laore per compiere questo passaggio aveva chiesto le pezze giustificative sulle spese.

«Ai dipendenti Aras – dice Fai Cisl – mancano le retribuzioni di dicembre 2017 e di maggio 2018 e i rimborsi relativi alle trasferte effettuate per svolgere l’attività, che i lavoratori hanno continuato a garantire nonostante la precarietà e l’incertezza di una situazione che Fai Cisl chiede alla Regione di chiarire e definire al più presto». «La politica regionale – chiude Olivieri – ha più volte promesso e iniziato a delineare un ruolo strutturale di Aras nel comparto agropastorale, ma alle promesse non sono seguiti i fatti». (apalm.)

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