La Nuova Sardegna

Pigliaru, appello alla Ue: per le isole gli stessi diritti

Pigliaru, appello alla Ue: per le isole gli stessi diritti

Il governatore a Sofia: «Regole chiare per superare gli svantaggi strutturali Subito una revisione della normativa sugli aiuti di Stato: è troppo penalizzante»

08 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. In Bulgaria Pigliaru chiede una considerazione maggiore per le isole, condannate dal mare che le circonda a situazioni di inevitabile svantaggio. «La politica di coesione è lo strumento per il futuro dell'Europa – ha detto il governatore a Sofia –. E se per tutti i territori è la grande sfida di crescita, per le isole lo è ancor di più: non possiamo permettere che vengano lasciate indietro, al contrario devono essere messe nelle condizioni di superare gli svantaggi strutturali dati dalla condizione geografica e farlo in base a regole chiare e condivise». È questa la posizione della Sardegna sul fronte della discussione che accompagna la definizione della politica di coesione post-2020 che Francesco Pigliaru ha ribadito a Sofia nell’ambito delle iniziative promosse dalla commissione Coter del Comitato europeo delle Regioni. «La voce dei territori è fondamentale perché l’Europa, attraverso questo strumento così importante, possa mettere in atto una strategia effettivamente intelligente, mirata a uno sviluppo diffuso che favorisca le aree geograficamente meno avvantaggiate, come appunto le isole – ha aggiunto Pigliaru –. È una questione di pari opportunità. I cittadini e le imprese delle isole sono oggettivamente svantaggiati nella competizione con le altre regioni perché partono da una condizione geografica e quindi strutturale differente». Il governatore si è soffermato sui tanti svantaggi a cui la Sardegna deve fare fronte ogni giorno. A partire da trasporti ed energia, temi su cui il governatore ha già chiesto un impegno al governo Conte. «Dall’Europa ci aspettiamo che gli investimenti che si andranno ad attivare attraverso la politica di coesione puntino ad accorciare queste distanze, ma ci aspettiamo anche un’attenzione specifica sulla normativa, considerando come fattore determinante il grado di perifericità delle isole. E ciò a partire dalla disciplina sugli aiuti di stato, particolarmente penalizzante per regioni come la Sardegna e non solo».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative