La Nuova Sardegna

In Sardegna tassi di interesse più alti di un punto rispetto al resto d'Italia

In Sardegna tassi di interesse più alti di un punto rispetto al resto d'Italia

Lo rileva il rapporto annuale di Bankitalia. Stabile il mercato del lavoro. Cresce, ma di poco, la spesa sanitaria

13 giugno 2018
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CAGLIARI. In Sardegna i tassi di interesse medi sui prestiti a breve termine per le imprese sono rimasti su livelli contenuti, intorno al 6,1%, analoghi a quelli osservati alla fine del 2016, ma di un punto percentuale in più rispetto ai tassi applicati nel resto d'Italia. Lo rileva il rapporto annuale sull'economia dell'isola redatto da Bankitalia, che ha anche monitorato da vicino l'andamento del mercato del lavoro e preparato un focus sulla spesa pubblica, in particolare su quella sanitaria.

Secondo il report si è osservato un ulteriore miglioramento della qualità dei prestiti di banche e società finanziarie concessi al settore produttivo, mentre il flusso dei crediti deteriorati è diminuito nel complesso di 0,4 punti percentuali, in particolare nei settori delle costruzioni e dei servizi. Il credito per le famiglie ha accelerato del 2,7% (soprattutto beni durevoli) e sono cresciute le erogazioni di nuovi mutui trainate dalle maggiori transazioni nel mercato immobiliare. Rispetto al mercato del lavoro poche novità: il tasso di occupazione è lievemente aumentato per le fasce più giovani (15-24 anni e 25-34 anni), mentre quello di disoccupazione è diminuito di 0,3 punti percentuali.

Si continua a registrare - dice Bankitalia - una diminuzione di capitale umano qualificato e prosegue la migrazione dei «cervelli» verso il centro Nord e l'estero. La spesa pubblica pro capite nel triennio 2014-2016 al netto degli interessi è diminuita in media del 2%, mentre è aumentata «ulteriormente» la spesa sanitaria: +1,6% all'anno dal 2014 al 2016 sulle prestazioni e +4,5% nel 2016 rispetto al 2015 per i costi della gestione diretta anche se, in questo caso, si registrano risparmi grazie alla recente riforma del servizio nell'Isola (50 mln a fine 2016 su risparmi attesi dal piano pari a 63 mln). Infine sulla programmazione dei fondi comunitari emerge che le risorse impegnate in progetti avviati o in fase di avvio ammontano al 35,8% della dotazione.

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