Migranti, la Aquarius si ripara sotto le coste sarde e gli "odiatori" si scatenano
Claudio Zoccheddu
E' bastato che alcuni sindaci proponessero solo di far scalo in Sardegna per dar ristoro ai profughi perché sul web dilagassero gli insulti
15 giugno 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.16962225:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/06/14/news/la-aquarius-cambia-rotta-si-riparera-dal-maltempo-sotto-le-coste-della-sardegna-1.16962225]]SASSARI. È bastato un cambio di rotta dettato dal maltempo a scatenare ancora una volta la rabbia contro i migranti.
L'idea che la nave Aquarius con 629 migranti potesse attraccare in Sardegna è stata sommersa da un fiume d'odio che ha investito chiunque abbia ipotizzato anche solo un normalissimo scalo tecnico.
Tra i più bersagliati il presidente dell'Anci, Emiliano Deiana, che sul web ha ricevuto una valanga insulti e l'invito al suicidio.
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