La Nuova Sardegna

SASSARI. Sentirsi a casa dall'altra parte del mondo, avere famiglia anche lontanissimo dalla terra natale. L'esperienza all'estero degli studenti selezionati ogni anno da Intercultura, dal 1955, anno di fondazione dell'associazione, continua a promuovere la crescita dei giovani e la loro educazione alla mondialità. Il legame con la famiglia ospitante è forte e il testimone più convincente in questi giorni è stato il calciatore 29enne islandese Alfred Finnbogason, che si è coperto di gloria in Russia ai Mondiali di calcio segnando il primo gol per l'Islanda. Prima prima di partire per il grande appuntamento sportivo è passato da Sassari, per abbracciare la sua famiglia italiana che lo ospitò nel 2006.

I ragazzi del programma Intercultura vanno in tutto il mondo, in questo momento è molto gettonata la Cina, a distanza di anni gli ex giovani partecipanti al programma sottolineano l'importanza di questa esperienza all'estero nella loro formazione di donne e uomini.

Domani 19 giugno nella sede di Cagliari della Fondazione di Sardegna, si terrà la cerimonia di premiazione degli oltre 110 studenti sardi in partenza per un anno di studio all'estero con l'Associazione Intercultura. Tra loro anche 5 studenti vincitori delle Borse di studio della Fondazione di Sardegna.

Tra gli sponsor locali si conferma l’impegno di Fondazione di Sardegna, Confcommercio Oristano, l’Associazione Regionale Sarda Intercultura.

Per Intercultura presenzieranno Renata Montesanti, consiglio direttivo della Fondazione Intercultura, Teresa Airi, presidente dell’Associazione Regionale Sarda e Paola Frongia, responsabile di zona per lo Sviluppo del volontariato.