La Nuova Sardegna

Uil: subito la continuità con gli aeroporti minori

Uil: subito la continuità con gli aeroporti minori

Il sindacato chiede il ripristino della Ct2: è l’unico modo per garantire il diritto alla mobilità dei sardi 

18 giugno 2018
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SASSARI. Non solo Roma e Milano. La Uil Trasporti chiede il ritorno della Ct2, la continuità territoriale anche verso gli aeroporti minori. Una presa di posizione, quella del sindacato che arriva dopo che la Ue ha fatto intendere che la continuità su Roma e Milano non deve per forza riguardare Fiumicino e Linate ma anche Ciampino per la capitale e Malpensa o Bergamo Orio al Serio per il capoluogo lombardo. «Viste le richieste dell’Ue di allargare ad altri aeroporti la continuità territoriale per garantire il diritto alla mobilità dei sardi è necessario ripristinare le agevolazioni per i collegamenti con gli aeroporti minori previsti dalla vecchia Ct2», afferma il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca.

Il sindacato chiede che il nuovo bando (al quale auspica possa partecipare anche la nuova AirItaly, erede di Meridiana) preveda una tariffa fortemente ribassata per i residenti e una calmierazione dei prezzi per i non residenti, ma soprattutto che l’offerta dei voli da e per la Sardegna sia ampliata anche con le rotte per gli aeroporti minori ripristinando i collegamenti della vecchia CT2 per Torino, Verona, Bologna, Napoli e Palermo. La UilTrasporti chiede in ogni caso che i collegamenti in regime di continuità territoriale vengano operati dai vettori tradizionali e non delle compagnie low cost che hanno già un loro ampio mercato di riferimento. Il tema della continuità territoriale è da tempo in cima alla lista delle priorità per la giunta Pigliaru. Per questo motivo, non appena si è insediato il nuovo governo, l’assessore ai Trasporti Carlo Careddu ha chiesto un incontro urgente al ministro Danilo Toninelli perché nella battaglia con l’Unione europea vuole il governo al suo fianco. Nel contempo, il ministro ha annunciato che aprirà un focus proprio sulla continuità aerea e marittima. La questione trasporti è stata anche al centro del recente incontro a Roma tra Pigliaru e la ministra del Sud Barbara Lezzi, che ha capito immediatamente quale sia l’emergenza sarda e si è impegnata a sostenere la causa con chi sull’argomento ha maggiori competenze: appunto il collega Toninelli.



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