La Nuova Sardegna

I Comuni della Sardegna in 377 guide tascabili

I Comuni della Sardegna in 377 guide tascabili

L’iniziativa è stata presentata in Consiglio regionale. Ganau: «Saranno un richiamo per i turisti»

27 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI . Geografia, storia, personaggi, santi protettori, feste, gastronomia e informazioni: Comune per Comune. In tutto 377 guide tascabili, da Abbasanta a Zerfaliu, con una cinquantina già pubblicati e gli altri che saranno disponibili al pubblico entro il 2022. Si chiama «Tutti i Comuni della Sardegna» ed è la nuova collana proposta dalla casa editrice Delfino e presentata in Consiglio regionale dal presidente, Gianfranco Ganau, e dall'assessore agli Enti locali Cristiano Erriu. Ma soprattutto dall’editore Carlo Delfino e dal coordinatore Salvatore Tola. Si tratta di guide – da un minimo di 32 fino a 96 pagine – numerate e in ordine alfabetico, scritte sempre da un autore diverso e ricche di immagini.

Dalle 500 alle mille copie saranno acquistate da ciascun Comune, con un contributo massimo di 4.500 euro, quattromila saranno stampate dalla casa editrice e distribuite in oltre mille e quaranta librerie, negli aeroporti, nei porti, nei circoli sardi in Italia e nel mondo, nelle biblioteche.

«La collana risponde alla giusta esigenza di diffondere una conoscenza approfondita delle singole realtà e darà voce anche ai Comuni più piccoli», ha detto Ganau, per poi ricordare: «Ogni singola guida è legata all’altra da quel filo rosso che è il turismo e per i territori oggi lontani dai circuiti più noti servirà come richiamo». È il «nostro fiore all'occhiello – ha sottolineato Carlo Delfino – Sarà la carta d'identità delle eccellenze di Sardegna anche di quelle meno conosciute». Le guide sono e saranno pubblicate anche sul portale, SardegnainComune.it, un’iniziativa che è piaciuta all’editore: «Sarà proprio questo uno degli elementi di forza dell’iniziativa editoriale. Su Internet, si potrà trovare una Sardegna riconoscibile e, inoltre, aggiornata». Il coordinatore Salvatore Tola si è invece occupato di organizzare la rete degli autori: «Ognuno è un profondo conoscitore del territorio ed è un aspetto evidente che si può notare dalla passione con cui ha scritto i testi». Per l’assessore Cristiano Erriu, invece, si stratta di «un progetto monumentale, utile per il turista ma destinato anche al cultore della storia locale».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative