La Nuova Sardegna

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Le terre civiche tornano al Comune

Le terre civiche tornano al Comune

San Pietro, erano occupate da privati. Grig: prima volta in Sardegna

27 giugno 2018
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CARLOFORTE. Secondo il Grig (Gruppo di intervento giuridico) che ha segnalato il fatto è un «risultato storico per la difesa delle terre collettive in Sardegna»: per la prima volta vengono recuperati al demanio civico dei terreni occupati illegittimamente da privati. Nell’Isola dio San Pietro, Comun di Carloforte, ben tre terreni a uso civico occupati illegittimamente sono tornati al demanio civico su richiesta comunale nelle località di Cala Lunga, Le Commende e Bricco Nasca: quasi 48 ettari, in passato finiti nelle mani di privati per usucapione e compravendita, atti giuridicamente nulli nei confronti di terreni a uso civico. L’amministrazione ha già affidato incarico per la redazione del piano di valorizzazione e recupero a un tecnico, così da poter rendere effettivo l’utilizzo da parte della collettività di un grande patrimonio ambientale, concludendo una virtuosa operazione avviata nel 2010, interrotta e da poco ripresa. Quasi un quinto (893 ettari) dei circa 5.100 di San Pietro, è demanio civico. Di questi, oltre 282 risultano occupati da privati o, addirittura, edificati da tempo. «A questi primi recuperi, insieme alla recente emanazione da parte di Argea di ben 45 provvedimenti di accertamento – dice il Grig – ha contribuito la campagna per la tutela delle terre collettive della Sardegna che stiamo conducendo da anni e fanno ben sperare per la progressiva conquista della legalità e della corretta gestione di diritti collettivi e di un patrimonio che interessa circa un sesto dell’Isola.

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