La Nuova Sardegna

La Sardegna sfila per i diritti dei gay

Il Pride si svolgerà oggi a Cagliari. Ci saranno il sindaco Zedda e il M5s Puddu

07 luglio 2018
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CAGLIARI. L’isola scende in piazza per i diritti gay. Oggi le strade di Cagliari si coloreranno di tanti arcobaleno, simbolo della comunità Lgbt ma ormai anche di un’Italia che guarda avanti. Di una fetta della società che esiste, a dispetto di quanto dichiarato dal ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana. Il corteo del Sardegna Pride, che arriva a conclusione dei 40 giorni della Queeresima che ha coinvolto tantissime associazioni con più di 30 eventi sul tema della visibilità, partirà alle 16.30 da via Sant'Alenixedda e attraversando la città accompagnato da musica e spettacoli raggiungerà piazza Yenne. L'appuntamento è organizzato dal Coordinamento Sardegna Pride, che riunisce, sotto la guida di Arc onlus, realtà che si occupano di diritti civili nell'isola: Mos, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Unica Lgbt, Sardegna Queer, Gaynet, Cgil Ufficio nuovi diritti. È prevista la partecipazione di migliaia di persone e la presenza di associazioni, comitati, gruppi artistici e teatrali che hanno aderito al documento politico del Sardegna Pride 2018.

A sfilare sarà anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. «In un momento storico in cui discriminazioni vecchie e nuove sembrano prendere il sopravvento, serve l'impegno di tutti in difesa dei diritti. Ogni diritto in più è una nuova conquista per tutti». Sostegno anche dall’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena. «Il Sardegna Pride sarà una tappa fondamentale nel processo manifesto di affermazione del libero orientamento sessuale, ma più in generale a sostegno della libertà all'autodeterminazione». Sarà presente anche l’ex sindaco di Assemini, il M5s Mario Puddu, che sui social ha preso le distanze dalla Lega alleata di governo. «Nei miei 5 anni da sindaco ho sempre partecipato alla sfilata del Gay Pride, sia a Cagliari che a Sassari. Confesso che nei scorsi giorni ho provato imbarazzo davanti alle parole dei ministri Salvini e Fontana». Il Coordinamento porterà in corteo un drappo rosso «come il sangue che sta macchiando le coscienze europee davanti alla tragedia dell’immigrazione nei nostri mari». Hanno aderito al Sardegna Pride il Pd Cagliari, Potere al popolo Cagliari, Ordine degli psicologi della Sardegna, Non una di meno Cagliari, Lila Cagliari, Uaar Cagliari, Kos, Antispecisti, Progetto Autodeterminatzione, Amnesty international, Arci, Cineteca Sarda, Lindy Circus, Karalis Sisters, Il Manifesto sardo, Exmà-Exhibiting and moving Arts e Consorzio Camù. (al.pi.)

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