La Nuova Sardegna

Gnl, via libera ai depositi di Oristano e Porto Torres

Gnl, via libera ai depositi di Oristano e Porto Torres

Parere favorevole dell’Autorità portuale alla concessione alla Edison per 50 anni Riparte l’iter per lo scalo turritano. Deiana: inizia una nuova politica ambientale

11 luglio 2018
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SASSARI. Arriva il via libera per il Gnl nell’area portuale di Oristano, e parte anche l’iter per la creazione di un altro impianto a Porto Torres. Insomma, il gas naturale liquefatto è sempre più realtà nell’isola, che ospiterà uno dei primi terminali di ricezione e distribuzione. Appunto quello di Oristano, ma ben presto se ne aggiungerà un secondo nell’area di Porto Torres. I due ordini del giorno hanno avuto il parere favorevole del comitato di gestione dell’Autorità del sistema portuale del mare di Sardegna. Alla unanimità è stato deliberato il rilascio della concessione demaniale marittima dalla durata di 50 anni alla Edison Spa. Il provvedimento riguarda una superficie a terra e il relativo specchio acqueo lungo il canale navigabile Sud del Porto industriale di Oristano. Un’area in cui potrà essere realizzato un banchinamento per l’approdo di navi gasiere a servizio di un deposito costiero di Gnl e di unità navali che intenderanno utilizzare Oristano come Hub mediterraneo per l’approvvigionamento di carburante. Un’opera, questa, che potrà garantire la fornitura, il trasporto e la distribuzione del Gnl a condizioni di sicurezza e di prezzo per la comunità e le imprese sarde analoghi a quelle di altre regioni, promuovendo così lo sviluppo di un sistema di mercato concorrenziale. L’ iter procedimentale, avviato nel 2016, è stato lungo e complesso: acquisiti i necessari pareri favorevoli dei ministeri di Ambiente e Beni Culturali sulla compatibilità ambientale e paesaggistica, è approdato sul tavolo del Comitato di gestione.

Porto Torres. Sempre nella seduta del Comitato di gestione è stato avviato l’iter del secondo progetto sullo scalo di Porto Torres, per il quale, nel 2016, il Consorzio industriale provinciale ha presentato una richiesta di parere di massima su un possibile rilascio di concessione demaniale marittima per la realizzazione di un deposito costiero con terminal di carico e scarico nave. Iter ripartito dal Comitato di Gestione dell’Adsp, che ha rinnovato il proprio parere favorevole, utile a stimolare l’interesse degli operatori economici che faranno parte del partenariato pubblico – privato che realizzerà il deposito e la condotta criogenica. Per il progetto Gnl dello scalo di Porto Torres, il Cip di Sassari ha già acquisito il Progetto di fattibilità tecnico economico, il rapporto preliminare di sicurezza, l’assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale strategica e, non ultimo, il finanziamento dal Mise per la fornitura e la posa di tre bracci di carico e scarico.

Il presidente. «Con il parere favorevole su progetti strategici come i depositi di Gnl a Oristano e Porto Torres – spiega Massimo Deiana, presidente della Aautorità – diamo ufficialmente il via a una nuova politica energetica e ambientale dei porti della Sardegna, che si candidano come hub mediterraneo per il bunkeraggio ecosostenibile. Oltre a favorire l’approvvigionamento di gas per l’Isola, puntiamo decisamente ad attribuire maggiore competitività ai nostri porti nello scenario mediterraneo».

Vela. Non solo Gnl. Sempre in ambito di demanio marittimo, il Comitato di gestione ha espresso parere favorevole anche per la destinazione di una parte del terminal polifunzionale del Molo Ichnusa, speculare a quella occupata da Luna Rossa, per il basamento della squadra olimpica della Federazione italiana vela con una concessione di 4 anni. In tal modo la Federazione potrà realizzare una base operativa con uffici amministrativi e direttivi, un’area meeting, una palestra con spogliatoi e bagni, un’area deposito attrezzature e una zona relax e mensa. All’esterno, uno spazio sarà dedicato al rimessaggio e al lavaggio di attrezzature e scafi.

Olbia. Novità anche per il porto di Olbia, con il via libera all’estensione, per un massimo di un anno, della concessione demaniale della stazione marittima rilasciata alla Sinergest, in scadenza ad agosto. Provvedimento necessario al completamento delle procedure che porteranno al nuovo bando ad evidenza pubblica e, soprattutto, a garantire la continuità operativa del porto nella stagione estiva. Per quanto riguarda, invece, la Banchina Nino Pala, approdo turistico di Porto Torres, il Comitato è stato informato sul nuovo bando ad evidenza pubblica per il rilascio di una nuova concessione, la cui efficacia, comunque, sarà vincolata allo sgombero di tutte le imbarcazioni entro il termine ultimo del 3 settembre.



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