La Nuova Sardegna

Continuità aerea in Sardegna, il ministro in pressing sull’Ue

Claudio Zoccheddu
L'aeroporto di Olbia
L'aeroporto di Olbia

Toninelli dalla Bulc. Tariffe: salasso per i non residenti

14 luglio 2018
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SASSARI. Il cammino prosegue. Ieri è stato il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a posare un altro mattone sul muro della continuità territoriale. Toninelli ha poi sottoposto alla commissaria dell’Unione europea, la slovena Violeta Bulc, il tema della continuità territoriale per la Sardegna. «Il Governo intende portare a conclusione la procedura di definizione del nuovo regime degli oneri di servizio pubblico per gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano. È indispensabile garantire parità di trattamento per tutti i cittadini dell’Unione residenti in tali aree. Dunque, si fa affidamento sulla collaborazione degli uffici della Commissione per accelerare al massimo la definizione della procedura che porterà al nuovo regime degli oneri di servizio», spiega una nota diramata dal ministero delle Infrastrutture. Dopo l’ok del governo, arrivato appena due giorni fa, la partita si è già spostata sui tavoli europei da dove sono attese a breve notizie confortanti.

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Le tariffe. La nuova continuità territoriale aerea entrerà in vigore il 31 marzo del 2019 e porterà in dote diverse novità, tra cui un tetto massimo per la spesa dei non residenti in Sardegna, compresi tutti i sardi che pur essendo nati in Sardegna non hanno più la residenza. Per loro, tuttavia, la Regione ha proposto – e il Governo ha approvato – un tetto massimo di spesa. In altre parole, i non residenti nell’isola non saranno vittime della fluttuazione dei mercati e delle bizze delle compagnie aree ma potranno fare affidamento su una spesa massima calcolabile fino al doppio della spesa che un residente sostiene durante l’inverno per raggiungere Milano o Roma da Alghero, Cagliari e Olbia. Durante l’estate il tetto si alza fino a consentire una spesa tripla rispetto a quella sostenuta dai residenti, su cui ovviamente non ci sono variazioni stagionali. Se un residente spenderà circa 125 euro per un volo di andata e ritorno da Roma – e le cifre dovrebbero restare pressoché invariata anche dopo l’entrata in vigore dalla nuova Ct1 – significa che un “non residente” spenderà, al massimo, 250 euro durante l’inverno e 375 in estate. Il viaggio da Milano, o verso Milano, e ritorno sarà ancora più salato. I residenti pagheranno ancora circa 140 euro mentre i non residente dovranno sborsare al massimo 260 euro (durante l’inverno) o 420 (durante l’estate). Ovviamente è possibile che le compagnie aeree scelgano di operare sconti o di attivare offerte per convincere i passeggeri a prenotare un volo per l’isola. Tutto legittimo, a patto che non si sforino in alcun modo i tetti di spesa massima proposti dalla Regione e approvati dal Governo.

I voli ad agosto. Il 31 marzo è lontano e la stagione della vacanze è in pieno svolgimento. Raggiungere la Sardegna a bordo di un volo Alitalia, Air Italy o Blue Air e far ritorno a Roma o a Milano è ancora possibile, nel senso che ci sono posti disponibili. Volare da Milano su Alghero con Alitalia, ad esempio, costa tra i 177,17 euro e i 120,48 per i non residenti, a seconda dell’orario di partenza. Il ritorno è meno caro: 96,40 euro nelle ore meno “comode”, 110,40 in quelle più tranquille. Prezzi simili anche sulle rotte che collegano Milano a Cagliari. La spesa massima per un volo di andata e ritorno è di 289,83 euro ma con un po’ di buona volontà e una sveglia programmata per suonare alle 5 del mattino, in modo da assere alle 6,50 a Linate, si può scendere fino a 204,63 euro. Sempre da Milano, ma questa volta verso Olbia e a bordo di un volo Air Italy, i biglietti sono leggermente più cari. L’andata costa tassativamente 178,22 euro mentre il ritorno si paga tra i 94 e i 154 euro: nella peggiore delle ipotesi si spendono dunque 322,22 euro.

Volare da Roma verso Alghero a bordo di un aereo Blue Air è meno costoso e un biglietto di andata e ritorno costa al massimo 231 euro con la possibilità di risparmiarne 20 viaggiando lontano dalle ore di punta.


 

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