La Nuova Sardegna

Aias, sit in dei dipendenti circondata l’auto di Arru

Aias, sit in dei dipendenti circondata l’auto di Arru

Circa 300 lavoratori hanno bloccato i garage del palazzo del Consiglio regionale Poi faccia a faccia con l’assessore. I sindacati: dobbiamo tenere alta la pressione

18 luglio 2018
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CAGLIARI. La sanità continua a viaggiare su più binari e non tutti però sono dritti. È accaduto anche l’altro giorno: da una parte c’è stata la protesta dei lavoratori dell’Aias, da dieci mesi senza stipendio, dall’altra la Regione ha stanziato il primo finanziamento, è intorno agli 11 milioni e mezzo, che consentirà all’Azienda per le emergenze-urgenze, l’Areus, di entrare a pieno regime. Tra l’altro la delibera, proposta dall’assessore alla sanità Luigi Arru, è arrivata proprio alla vigilia dell’inaugurazione ufficiale dell’elisoccorso, prevista questa mattina all’aeroporto di Olbia.

Vertenza Aias,. È stata una mattinata movimentata quella vissuta sotto i portici del Consiglio regionale. Di prima mattina oltre 300 lavoratori dell’Associazione, insieme alla Confederazione sindacale sarda, all’Ugl e al Comitato spontaneo, hanno organizzato un sit in per sbloccare questo caso diventato ormai storico. Tutto nasce da un contenzioso che c’è ancora fra l’Aias, la Regione e l’Ats sul pagamento di vecchie e nuove fatture delle prestazioni garantite dall’Associazione. Non sono mancati i momenti di tensione: a un certo punto i manifestanti hanno occupato il garage del Consiglio e alcuni di loro sono riusciti a circondare l’auto dell’assessore Arru. Il faccia a faccia è stato duro, ma la situazione non è degenerata. In serata c’è stato prima un incontro fra una delegazione dei lavoratori e i capigruppo di minoranza, poi anche uno con l’assessore. Da parte della Regione c’è la volontà di chiudere la vertenza e far sì che ai dipendenti sia pagata buona parte degli stipendi arretrati. Però non solo sull’ammontare dei contributi ma anche sui tempi dei pagamenti le posizioni sono ancora distanti. Tanto che i lavoratori hanno deciso di ritornare in piazza domani: «Dobbiamo tenere sotto pressione l’Aias e la Regione, o rischiamo di essere schiacciati da un contenzioso che non riguarda noi e neanche i pazienti», hanno detto i sindacati.

Areus. Alla vigilia dell’inaugurazione ufficiale dell’elisoccorso, di fatto il servizio è operativo dall’inizio di luglio, la Regione ha stanziato gli 11 milioni e mezzo per consentire all’Areus di entrare a regime e prendere definitivamente il posto del vecchio 118. Però per l’opposizione di centrodestra e in particolare Fdi «il sistema delle emergenze-urgenze parte già con l’handicap: ci sarà anche l’elisoccorso, ma mancano le ambulanze».

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