La Nuova Sardegna

Peste suina, modifiche per la caccia al cinghiale

Peste suina, modifiche per la caccia al cinghiale

Escono dai territori della “zona rossa” i comuni di Laconi, Nuragus, Nurallao, Gergei, Escolca e Serri

23 luglio 2018
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CAGLIARI. L’Unità di progetto per l’eradicazione della Peste suina africana ha modificato il quarto provvedimento attuativo per le attività di caccia al cinghiale, nella stagione 2018-2019, nei territori in “zona Rossa” infetti da Psa. Il termine per la presentazione delle istanze per l’autorizzazione della caccia in zona infetta è stato spostato dal 30 luglio al 31 agosto. Il provvedimento ha anche aggiornato la mappa dei Comuni, delimitati all’interno della zona infetta nel selvatico, con nuovi ingressi e uscite. Sono stati inseriti i territori dei Comuni di Atzara, Ulassai e Perdasdefogu, dove nella scorsa stagione sono stati riscontrati alcuni casi di cinghiali positivi alla Psa. Escono invece dalla zona infetta, perchè i controlli degli ultimi anni non hanno evidenziato positività nel selvatico, i Comuni di Laconi, Nuragus, Nurallao, Gergei, Escolca e Serri. «La collaborazione dei cacciatori e delle associazioni nel monitoraggio della malattia nei cinghiali è uno degli elementi del programma di contrasto alla Psa – spiega il responsabile dell’Unità di progetto Alessandro De Martini – grazie alla raccolta dei campioni negli animali abbattuti e ai controlli di laboratorio s siamo riusciti a ricostruire i movimenti della Psa nel selvatico mappando le zone più a rischio e quelle invece che ne stanno venendo fuori. L’eradicazione della Peste suina africana passa da azioni congiunte con allevatori, amministratori, cacciatori, trasformatori, associazioni di categoria, consumatori e cittadini che hanno a cuore lo sviluppo di un comparto che per troppi anni si è pagato scelte sbagliate e connivenza con chi non rispettava le regole». Dal 2015 l’Agenzia Laore Sardegna ha formato circa 5300 cacciatori sulle norme previste dal piano di eradicazione per la Psa che regolamentano le attività venatorie sul cinghiale. Dal prossimo 13 settembre e fino al 2 ottobre si terranno nuovi incontri in diversi territori: si partirà da Norbello per chiudere a Tempio Pausania. I corsi sono rivolti ai referenti e ai sostituti referenti delle compagnie di caccia, ai titolari delle Aziende agrituristiche venatorie, delle zone addestramento cani e degli allevamenti di cinghiali.



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