La Nuova Sardegna

Strappo tra il Partito dei sardi e il suo assessore

Strappo tra il Partito dei sardi e il suo assessore

Balzarini schierato con Bossola ma il nuovo amministratore incassa l’appoggio di Maninchedda

27 luglio 2018
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CAGLIARI. Non mancano mai, i retroscena politici, quando sul tavolo c’è una nomina, più o meno importante, figuriamoci se è di prima fascia, come in questo caso. Così se è innegabile che il nuovo amministratore di Abbanoa, Abramo Garau, sia stato un dirigente del Pd regionale, non nasconda neanche le origini socialiste e una stretta amicizia con l’ex deputato Antonello Cabras, c’è però dell’altro. Con la sua nomina, s’è consumato anche uno strappo nel Partito dei sardi. Questo: l’assessore ai lavori pubblici indicato a suo tempo dal Pds, Edoardo Balzarini, che nel 2017 era stato scelto per sostituire l’allora dimissionario Paolo Maninchedda, è andato per una strada. Il suo partito di riferimento verso un’altra. Perché, come confermato in assemblea, Balzarini ha detto: «Per la Regione, il candidato è Andrea Bossola, che, in piena trasparenza, abbiamo scelto dopo una selezione pubblica. Oggi continuiamo a essere convinti che per una società complessa e strutturata come Abbanoa sia necessario un amministratore con competenze in materia finanziaria e di organizzazione, come riteniamo sia chi abbiamo indicato». Va aggiunto che, nella penisola, il romano Bossola è considerato da tutti un renziano della prima ora e per questo, l’anno scorso, sarebbe stato licenziato su due piedi dal giunta comunale pentastellata romana da una posizione di vertice della società Acea, l’Abbanoa della Capitale. Ma a parte questo, il Partito dei sardi ha sostenuto invece Garau, che era l’amministratore designato a sua volta dai Comuni, pronti nel dire – sono state le parole di Massimo Zedda – «noi puntiamo su chi conosce la Sardegna e mai ha parlato di una possibile privatizzazione dell’acqua, come invece avrebbero detto altri candidati». Dunque, il Pds si è schierato con questo fronte e la decisione è stata spiegata così dal segretario Maninchedda: «Abbiamo mantenuto fede a quanto avevamo detto all’inizio della legislatura. Cioè: massimo impegno nel risanare i conti, e così è stato, ma dopo Abbanoa doveva ritornare ai Comuni, e anche questo è accaduto. Quindi, per noi è cominciata una nuova era ed è quella che avevamo annunciato». E lo strappo con Balzarini? Si vedrà. (ua)

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