La Nuova Sardegna

Spiagge sicure, fondi a sette Comuni

Spiagge sicure, fondi a sette Comuni

Riceveranno sino a 50mila euro per contrastare l’abusivismo sui litorali

29 luglio 2018
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SASSARI. Due milioni e cinquecentomila euro da distribuire tra 54 Comuni. Le risorse arrivano dal Fondo unico giustizia e sono destinati ai centri costieri a vocazione turistica che hanno presentato progetti idonei per il piano Spiagge sicure-Estate 2018, illustrato lo scorso 6 luglio dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. Tra i 54 centri beneficiari dello stanziamento, 7 sono in Sardegna: 2 sono in provincia di Sassari (Arzachena e Alghero), 3 in provincia di Nuoro (Orosei, Budoni e San Teodoro e 2 in provincia di Cagliari (Muravera e Villasimius). L’importo massimo stanziabile è 50mila euro. Quindici dei comuni beneficiari si trovano al Nord, 23 al Centro e 16 al Sud.

I progetti riguardano principalmente l'assunzione a tempo determinato di personale della polizia locale, il pagamento degli straordinari, l'acquisto di mezzi e attrezzature da fornire al personale dei comuni per il contrasto all'abusivismo commerciale e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione. L’obiettivo del piano è scoraggiare gli acquisti e ridurre i servizi offerti da personale non idoneo, per esempio i massaggi sulle spiagge.

I requisiti indicati prevedevano che ad accedere ai fondi fossero i comuni costieri a vocazione turistica, non capoluogo di provincia, con una popolazione non superiore a 50mila abitanti e con un indicatore di affollamento nelle strutture ricettive non inferiore a 500mila presenze annue, secondo i dati Istat; 72 rispondevano a queste caratteristiche e di questi solo 61 avrebbero potuto accedere ai fondi tenuto conto del vincolo che prevedeva potessero essere finanziati non più di tre comuni per provincia. Le proposte progettuali sono state presentate in prefettura e approvate dai comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica: 54 i progetti ritenuti validi e destinatari dei fondi.

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