La Nuova Sardegna

Due moto contro l’auto, un morto

di Luciano Onnis
Due moto contro l’auto, un morto

Lunamatrona, due fratelli hanno centrato una Fiesta guidata da un 89enne

02 agosto 2018
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LUNAMATRONA . Incidente mortale poco dopo le 20,30 di ieri a pochi chilometri da Lunamatrona, sulla strada provinciale 46 che arriva da Sanluri. A perdere la vita, nello scontro fra una Ford Fiesta e due moto guidate da altrettanti fratelli, è stato uno dei centauri. L’altro è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari, mentre il conducente dell’auto, un 89enne, è stato portato al più vicino ospedale di San Gavino. Per lui lievi ferite e un forte stato di shock. Sono tutti di Sanluri. La vittima si chiamava Cesare Sanna, aveva 51 anni, mentre il fratello Angelo ha 62 anni. L’incidente, fino alla nottata di ieri, era ancora in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sanluri.

Secondo i primi accertamenti, sembrerebbe che l’89enne, proveniente da Sanluri e diretto verso Lunamatrona come i due motociclisti, abbia iniziato una svolta a sinistra per immettersi in una stradina di campagna. Da dietro sono sopraggiunti, in un tratto di rettilineo, i due fratelli motociclisti che sono andati a schiantarsi contro la Ford Fiesta del vecchietto. L’impatto delle due moto contro l’utilitaria che stava svoltando a sinistra è stato violentissimo. I due centauri sono stati proiettati sull’asfalto, rimanendo esanimi a terra. Immediatamente sono scattati i soccorsi. Sul posto sono arrivate le pattuglie del nucleo radiomobile della compagnia di Sanluri, i colleghi della stazione di Lunamatrona e due ambulanze del 118. Da subito si è capito che uno dei due motociclisti, Cesare Sanna, era morto sul colpo, mentre l’altro, il fratello Angelo, versava comunque in condizioni piuttosto gravi. L’anziano conducente, sotto shock, ha riportato invece leggere contusioni. Uno dei due fratelli è stato portato direttamente al Brotzu di Cagliari, dove i medici lo hanno ricoverato in rianimazione. I carabinieri sono rimasti sul posto fino a tarda notte, coordinati dal capitano Giovanni Mureddu, comandante della Compagnia. Da accertare se il conducente dell’auto abbia iniziato la svolta a sinistra segnalando la manovra o se il segnalatore direzionale non sia stato attivato. Ma restano da verificare anche le eventuali responsabilità dei due fratelli motociclisti, che di fatto hanno tamponato l’autovettura che li precedeva.

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