La Nuova Sardegna

Sassari, alla facoltà di Veterinaria un corso in inglese sulla fauna selvatica

Sassari, alla facoltà di Veterinaria un corso in inglese sulla fauna selvatica

Si occuperà di cinghiali, lupi e grifoni. Di questo e di tanto altro ancora si occuperà lo specialista in Wild Life management

02 agosto 2018
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SASSARI. Affrontare l’emergenza dei cinghiali, degli orsi e dei lupi. Ripopolare i parchi naturali di grifoni e altre specie in via di estinzione. Di questo – e di tanto altro ancora – si occuperà lo specialista in Wild Life management, sempre più richiesta dal mercato. Per formare questa nuova figura nasce alla facoltà di veterinaria dell’ateneo sassarese il primo corso di laurea specialista – tutto in inglese – che insegna a gestire nel migliore dei modi la coesistenza tra uomo e animali selvatici, tutelando la biodiversità. 

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«È il primo corso internazionale offerto dall’università di Sassari – spiega il direttore Marco Apollonio – Si tratta di un percorso formativo unico, non solo nel panorama nazionale, che formerà professionisti in grado di capire come gestire le emergenze causate dalla fauna selvatica, come ad esempio i cinghiali, e allo stesso tempo tutelare le specie in estinzione». Il corso di laurea dura due anni durante i quali sono previsti periodi di studio anche in altre università europee, in Ungheria, in Slovenia e in Svezia.

«L’idea è quella di preparare un professionista in grado di operare in tutta Europa dove, soprattutto negli ultimi anni, c’è un aumento incredibile della fauna selvatica – spiega il docente – L’emergenza è più che mai attuale come confermano anche i più recenti studi nei quali sono evidenziate, da un lato, la scomparsa di molte specie e, dall’altro, l’aumento delle popolazioni di altre specie come per esempio gli ungulati e con essi l’aumento dei grandi predatori. Basti pensare ai danni causati all’agricoltura e anche agli uomini: sono molti gli incidenti stradali provocati dal tentativo di evitare i cinghiali. per non parlare del problema dei lupi in Veneto».

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Il corso di laurea magistrale in “Wildlife Management, Conservation and Control “è stato ideato per creare un tecnico che risponda proprio a queste emergenze, una figura attualmente assente nell’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari e dai master attualmente esistenti, ma assolutamente necessaria in relazione alla gestione del patrimonio faunistico e più in generale dell’habitat.In Sardegna sono due i problemi da affrontare: cercare di limitare la presenza dei cinghiale e tutelare alcune specie in via d’estinzione come i grifoni.

Il corso di laurea specialistica sarà attivo a partire dall’anno accademico 2018-2019. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 settembre. È richiesta una conoscenza dell’inglese pari al livello B2. Per essere ammessi è necessaria una laurea triennale in scienze biologiche, in scienze forestali, in veterinaria o un’altra laurea scientifica. Nel corso vengono combinati due insiemi disciplinari che sino ad ora sono stati separati nel mondo della conservazione e gestione delle risorse naturali animali. Il corso si propone di dare agli studenti una preparazione ampia e avanzata sulle principali tematiche, riferibili sia alla gestione sanitaria sia alla gestione zoologica delle popolazioni animali selvatiche, in un’ottica di conservazione produttiva delle risorse faunistiche.
 

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