La Nuova Sardegna

la protesta 

L’Ugl in piazza contro Enel: vogliono chiudere uffici e servizi

CAGLIARI. Non piace ai sindacati il piano di riorganizzazione del Gruppo Enel in Sardegna. E ieri l’Ugl Chimici ha manifestato davanti alla sede centrale dell’Enel di Cagliari in piazza Amendola. Il...

05 agosto 2018
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CAGLIARI. Non piace ai sindacati il piano di riorganizzazione del Gruppo Enel in Sardegna. E ieri l’Ugl Chimici ha manifestato davanti alla sede centrale dell’Enel di Cagliari in piazza Amendola. Il sindacato ha deciso di mettere in campo le federazioni territoriali nel tentativo di far rientrare la vertenza in atto nei normali ranghi di dialogo costruttivo, con l’intenzione di salvaguardare centinaia di posti di lavoro messi a rischio dai progetti del piano Enel. Dopo Cagliari i sindacalisti scendono in campo, nei prossimi giorni, con presidi e sit in nelle sedi Enel a Nuoro, Oristano e Sassari per sensibilizzare l’opinione pubblica e far sì che l'azienda ritiri il progetto presentato di recente dai big manager di Enel al ministero dello Sviluppo economico. L’azione sindacale non avrà termine, annunciano i segretari territoriali di Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano, fino a quando non avranno risposte concrete e risolutive per i livelli occupazionali e un progetto di sviluppo della rete elettrica sarda. «Le proposte presentate da Enel ai sindacati risultano già a prima vista il tentativo di chiudere a step i vari uffici e servizi Enel distribuzione partendo dagli sportelli di servizio al pubblico», dice Andrea Geraldo, segretario provinciale Ugl Chimici.

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