La Nuova Sardegna

Il ministro Toninelli firma Verso il nuovo bando

Il ministro Toninelli firma Verso il nuovo bando

Ora si attende il via libera dall’Europa per la pubblicazione nella gazzetta L’assessore Careddu: «Un altro tassello per garantire la mobilità dei sardi»

09 agosto 2018
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CAGLIARI. La continuità inizia a prendere quota. Un altro passo fondamentale è arrivato dalla firma del decreto da parte del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Di fatto il via libera al bando, che ora dovrà passare sotto la lente dell’Ue.

Il bando, pronto da tempo, attendeva solo il via libera da parte del governo. Un placet indispensabile per arrivare davanti all’Europa in una posizione forte. La Regione, e in particolare il governatore Francesco Pigliaru e l’assessore ai Trasporti Carlo Careddu, hanno lavorato a lungo per avere il via libera. E da subito il nuovo governo gialloverde ha dimostrato la massima disponibilità e il massimo sostegno all’iniziativa della Regione

«Il provvedimento darà vita al nuovo bando per l'assegnazione delle rotte e rappresenta – sottolineano dal Ministero – un decisivo passo in avanti per salvaguardare il diritto a una mobilità adeguata per i sardi e per tutti i viaggiatori. Si porta a conclusione la procedura di definizione del nuovo regime degli oneri di servizio pubblico per gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano».

I tempi. Il decreto sostituirà dall'1 aprile 2019 quello precedente, che risale al 2013 e regola gli oneri di servizio pubblico. Ma ora funziona attraverso una proroga e successivi adeguamenti alla crescita del traffico. Ma mostra tutti i limiti di un bando elaborato e tarato quando il traffico tra la Sardegna e la penisola era inferiore.

Il nuovo provvedimento verrà inviato alla Rappresentanza permanente d'Italia nell'Unione europea. Sarà accompagnato da una nota con cui si informa la Commissione Ue dell'intendimento dello Stato di imporre gli oneri di servizio, come già anticipato da Toninelli alla commissaria Violeta Bulc nel corso di un incontro al ministero. Verrà chiesta la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue. La nuova continuità aerea Sardegna penisola prevederà l'imposizione di tetti massimi di spesa per i non residenti e tariffe agevolate equiparate a quelle dei residenti per i viaggiatori disabili, i giovani studenti universitari, gli under 21 e gli over 70. Verranno anche incrementate le frequenze e i posti offerti sulle rotte da e per l'isola e individuati in Fiumicino e Linate gli scali principali di collegamento.

La Regione. L’assessore Carlo Careddu, che si è trovato a gestire una situazione quasi sisperata sulla Ct1, non nasconde la sua soddisfazione. «Un altro tassello è stato posto oggi per la costruzione della nuova continuità territoriale aerea isolana – dice Careddu –. Procediamo come abbiamo fatto sino a oggi a tappe forzate rispettando il cronoprogramma che la Regione ha stabilito. Esprimo soddisfazione per il provvedimento del ministro e auspico che il governo prosegua nella sua azione di sostegno a favore della Sardegna, per la tutela del diritto alla mobilità dei sardi e nel garantire la massima accessibilità all’isola».

Per ora i sardi vanno avanti con la proroga della Ct1 che resterà in vigore fino al 31 marzo del 2019. Per quella data la nuova continuità con Roma e Milano dai tre aeroporti sardi dovrebbe essere diventata realtà. Sempre che l’Europa abbandoni la rigidità che ha avuto in questi anni. E la Regione per venire incontro alle richieste arrivate dagli euroburocrati ha cambiato alcuni aspetti della Ct1. (l.roj)

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