La Nuova Sardegna

Indennizzi sulle servitù interrogazione di Dessì sui ritardi dello Stato

CAGLIARI. Il consigliere regionale Paolo Dessì, iscritto al Gruppo Misto, ha presentato un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta, «sulla mancata erogazione dei contributi di indennizzo...

09 agosto 2018
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CAGLIARI. Il consigliere regionale Paolo Dessì, iscritto al Gruppo Misto, ha presentato un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta, «sulla mancata erogazione dei contributi di indennizzo sulle servitù militari versati dallo Stato alla Regione e di conseguenza ai Comuni sardi».

In particolare, il consigliere ha interrogato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, per sapere «quali siano i provvedimenti adottati per il recupero delle somme riferite al quinquennio 2010/2015 su cui veniva indicata la perenzione» e «quali siano ad oggi i provvedimenti adottati per il recupero delle somme relative alle annualità più recenti alla luce dell’accordo sottoscritto con il Ministero della Difesa nel dicembre 2017 in riferimento all’articolo 3 dello stesso».

Dessì ha ricordato che “gli ultimi versamenti dello Stato alla Regione Sardegna risalgono al 2012 e riguardano il periodo dal 2005 al 2009», con un accumulo di ritardo di otto annualità, e che questi contributi sono importanti per i Comuni gravati da Servitù militari perché vengono utilizzati per realizzare opere pubbliche e per i servizi sociali.

I fondi aiuterebbero queste Amministrazioni che «versano in gravi difficoltà economiche», ha concluso Dessì, che è entrato in Consiglio regionale lo scorso settembre al posto di Ignazio Locci, che nel frattempo era stato eletto sindaco di Sant’Antioco.

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