La Nuova Sardegna

Febbre del Nilo, scatta l’allerta nell’isola

di Pinuccio Saba
Febbre del Nilo, scatta l’allerta nell’isola

Ad Alghero individuate zanzare infette capaci di trasmettere il virus all’uomo

11 agosto 2018
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SASSARI. I tecnici dell’Istituto zooprofilattico della Sardegna hanno individuato nella zona dell’aeroporto di Alghero due “pool” di zanzare risultate positive al test della Febbre del Nilo. Per questa ragione, ieri mattina, si è tenuto un vertice coordinato dal Dipartimento di prevenzione dell’Ats al quale hanno preso parte gli esperti dell’Istituto zooprofilattico, della Provincia di Sassari, i rappresentanti del Centro trasfusionale e dell’istituto di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera universitaria, i responsabili dei presidi ospedalieri di Sassari e Ozieri e i veterinari del servizio di Sanità animale e dei medici del servizio di Igiene e sanità pubblica. Vertice servito ad analizzare i dati acquisiti e attivare il “Piano integrato di sorveglianza e risposta per il monitoraggio e il contrasto della diffusione del virus” della Febbre del Nilo. Un virus che dall’Africa è arrivato in Europa con gli uccelli migratori. Al momento non esiste alcun caso sospetto nell’uomo di West Nile Disease, e tutti i test effettuati nei centri trasfusionali hanno dato esito negativo. «Attualmente non risulta alcun caso sospetto né nella popolazione umana né negli animali che sono costantemente monitorati dai servizi competenti – dichiara il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Assl Sassari, Francesco Sgarangella – e alla luce di questi dati è possibile affermare che al momento la situazione non desta alcuna preoccupazione».

Affermazioni rassicuranti, anche se il gruppo di esperti invita i cittadini ad adottare le normali misure precauzionali che servono a evitare le punture delle zanzare come utilizzare repellenti per insetti attenendosi alle indicazioni fornite nel libretto illustrativo o sulla confezione; al tramonto e all’alba indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni o restare a casa; svuotare l’acqua stagnante dai vasi di fiori, secchi, copertoni e barili; cambiare spesso l'acqua delle ciotole per animali in modo che non ristagni; quando non vengono usate mantenere le piscine per bambini vuote o coperte;trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e i pozzetti di sgrondo delle acque piovane le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi reperibili presso le farmacie; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite;coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana.

Il caso delle zanzare individuate nell’area aeroportuale di Alghero al momento è l’unico in Sardegna, In tutta l’isola sono state installate 39 trappole per la cattura delle zanzare e quello di Alghero è l’unico caso di positività.

Nel corso delle prossime settimane, spiegano i vertici dell’Ats, verranno effettuate nuove indagini in tutta l’isola al fine di monitorare l’eventuale diffusione del virus, i cui risultati saranno resi pubblici in tempi rapidissimi.

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