La Nuova Sardegna

Il Pds sull’Anas: «È un pachiderma»

CAGLIARI. Il Partito dei sardi, col presidente nazionale Franciscu Sedda, ritorna a puntare il dito contro quello che definisce un pachiderma: l’Anas. «Oggi più che mai – scrive – Serve una società...

11 agosto 2018
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CAGLIARI. Il Partito dei sardi, col presidente nazionale Franciscu Sedda, ritorna a puntare il dito contro quello che definisce un pachiderma: l’Anas. «Oggi più che mai – scrive – Serve una società sarda delle infrastrutture che metta fine allo strapotere immobilizzante di quell’Agenzia nazionale e faccia partire finalmente un’efficace politica a sostegno delle infrastrutture in Sardegna, con allo stesso tempo pari opportunità di lavoro alle nostre imprese». Secondo il Pds, «l’Anas ha in tasca 2 miliardi di lavori dei sardi e per la Sardegna, senza contare i soldi della Sassari-Olbia. Ma quelli che utilizzato sono solo il 20 per cento. C’è ancora un 45 per cento in fase di progettazione e del 35 invece non c’è proprio traccia». Di fronte a questa lentezza assurda ed esasperante – scrive Sedda – «il Governo sardo deve far presente con decisione al nuovo Governo italiano, e nello specifico al ministro Toninelli, che l’Anas non può continuare ad andare avanti così. In attesa di dare corpo e gambe alla Società Sarda delle Infrastrutture, vogliano che ci sia una cabina di regia ministero, Regione e Anas, guidata dai sardi, per mettere fine a questa agonia negli appalti pubblici che continua a penalizzare la Sardegna».

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