La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Beach volley contro il gioco d'azzardo: sottosegretari, parlamentari, attivisti del Movimento cinque stelle si sono ritrovati ieri al Poetto. In tanti hanno risposto all’appello, dai “continentali” Vita Martinciglio, Francesco Silvestri. Ai sardi Emanuela Corda e Luciano Cadeddu. «No alle dipendenze dal gioco d'azzardo – ha sintetizzato il messaggio Corda – e sì ai valori sportivi. Siamo di fronte a una piaga sociale che abbiamo combattuto con il decreto dignità. Abbiamo ottenuto un risultato storico: l’eliminazione della pubblicità sul gioco d'azzardo». Schiacciate e voli sulla sabbia nel pomeriggio. Poi la sera tutti a cena con raccolta di fondi a favore di gruppi sportivi e associazioni. Lo sport – spiegano i pentastellati – è uno strumento prezioso, attraverso il quale è possibile diffondere e radicare principi come il rispetto, l’altruismo e la solidarietà. Tra i pallavolisti in campo c’era anche il candidato Cinque stelle alle prossime regionali, Mario Puddu. «Abbiamo fatto tantissimo nei comuni che abbiamo amministrato ma in Sardegna deve cambiare tutto. Se abbiamo detto che il cittadino deve essere al centro, questo deve succedere sempre». Pallavolo, ma anche voli. «Per la continuità territoriale ho partecipato a un incontro con il viceministro e parlavamo della piaga dell’isolamento che viviamo in Sardegna. Ma ci sono anche lavoro e ambiente: sono temi sui quali gli ultimi governi regionali hanno latitato. La sfida è avvincente: noi ci stiamo preparando».