La Nuova Sardegna

Pesca abusiva dei ricci: la Regione parte civile contro chi depreda il mare

Claudio Zoccheddu
Pesca abusiva dei ricci: la Regione parte civile contro chi depreda il mare

Dopo il sequestro tra Alghero e Bosa di 31 chili di uova ricavati da 25mila ricci pescati nel bel mezzo del fermo biologico

13 agosto 2018
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SASSARI. La pesca abusiva del riccio di mare potrebbe mettere a rischio il futuro della specie. Una minaccia che ha convito la Regione ad affrontare il problema di petto: «Siamo pronti a costituirci parte civile in eventuali processi a carico dei pescatori abusivi di ricci di mare - annuncia l'assessore regionale all'Agricoltura, Pier Luigi Caria -. La tutela dell'ambiente e delle specie che lo abitano è un dovere civico che dobbiamo impegnarci a mettere in atto per le generazioni che verranno».

La replica della Regione è arrivata dopo il clamoroso sequestro effettuato dalla Guardia di finanza nei giorni scorsi tra Alghero e Bosa: 31 chili di uova ricavate da più di 25mila ricci raccolti nel bel mezzo del fermo biologico imposto dal ministero dell'Ambiente come limite invalicabile del rispetto della specie.

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