La Nuova Sardegna

Sardegna, pienone sugli aerei: aggiunti 94mila posti

Sardegna, pienone sugli aerei: aggiunti 94mila posti

Nuovi arrivi e controesodo dall’isola, triplicati i voli per soddisfare le richieste. Sino a martedì 21 incrementi di posti sino al 160 per cento per Milano e Roma

17 agosto 2018
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SASSARI. Aerei strapieni di turisti che rientrano a casa dopo le vacanze in Sardegna. Altri che invece le ferie scelgono di farle dopo Ferragosto per godere delle spiagge meno affollate. È questa la settimana più calda dell’anno, segnata da un massiccio controesodo e dai nuovo arrivi nell’isola. Per soddisfare le richieste crescenti, sono stati disposti ulteriori aumenti di capienza sino a martedì 21 agosto sui collegamenti aerei in continuità territoriale da e per la Sardegna, dopo l’iniezione di poltrone già prevista nei giorni a cavallo di Ferragosto. Complessivamente saranno disponibili 94 mila posti aggiuntivi.

I numeri. La compagnia Alitalia ha previsto aumenti di posti sulla Alghero- Milano Linate-Alghero sino a circa il 150% in più rispetto alle disponibilità ordinarie stabilite dal decreto. Su questa rotta, i posti in vendita dal giorno di Ferragosto sino a martedì 21 sono stati quasi 8000 con otto voli quotidiani. Sulla Cagliari- Fiumicino-Cagliari l’aumento di poltrone rispetto al numero minimo imposto è anche in questo caso di circa il 150% con oltre 30mila posti in vendita e almeno 24 voli quotidiani. La rotta Cagliari-Linate-Cagliari invece aumenta la capienza di oltre il 160% con in vendita più di 27mila poltrone alle tariffe previste dalla continuità territoriale e 22 voli al giorno. Sempre dal 15 al 21 agosto sulla Olbia-Linate-Olbia la compagnia Air Italy ha disposto aumenti pari al 36,8% con quasi 16000 posti in vendita e 12 voli quotidiani operativi. Le poltrone sulla Olbia-Fiumicino-Olbia incrementano di oltre il 21% sino a 13500 e con almeno 10 voli al giorno.

L’assessore. Ma i posti aggiuntivi potrebbero non essere sufficienti a soddisfare la richiesta,. Si pensa in particolare al controesodo verso la fine di agosto. «A fronte del costante monitoraggio da parte degli uffici regionali, non si escludono ulteriori interventi per fare fronte alla massiccia domanda del controesodo dall’isola verso il continente», fa sapere infatti l'assessore dei Trasporti, Carlo Careddu.

La polemica. A innescarla è il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco. Al centro della polemica i prezzi: «Sono troppo cari i viaggi da e per l’isola e per questo segna un declino anche il comparto turistico». Un problema da affrontare con urgenza perché mentre le famiglie rinunciano «alle splendide spiagge sarde, alle eccellenze agroalimentari e ai paesaggi dell’interno, invece altre mete turistiche predispongono strategie aggressive per intercettare i flussi dei vacanzieri». E poi aggiunge: i prezzi dei traghetti da e per la Sardegna non scendono, e continuano a penalizzare il comparto. Stesso ragionamento per la continuità territoriale aerea: «Si è rivelata inadeguata per l’industria delle vacanze. Pochi voli, con costi inarrivabili per le famiglie – conclude Tocco – E un sistema di vettori low cost in fuga dall’isola, a causa della perdita di appeal della Sardegna, soprattutto per le tariffe»..



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