La Nuova Sardegna

L’isola dei grandi eventi, dalla Regione 4 milioni

di Claudio Zoccheddu
L’isola dei grandi eventi, dalla Regione 4 milioni

Definito il cartellone delle manifestazioni: sei non sono state ammesse. Lo sforzo maggiore per lo sport con 900mila euro concessi al Rally d’Italia

19 agosto 2018
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SASSARI. Quasi 4 milioni di euro per finanziare le “manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico”. Con la determinazione numero 862 del 10 agosto del 2018 la Regione ha chiuso i conti aperti nel 2018 con il “Cartellone di programmazione triennale” in cui erano stati inseriti i “maggiori eventi della tradizione regionale”. Nell’elenco, però, ci sono anche manifestazioni ammesse con riserva e sei che invece, risultano “non ammesse”. Ci sono state anche alcune novità nello stanziamento e nella gestione dei contributi. Ad esempio la semplificazione delle domande per la richiesta di contributi e il coordinamento delle manifestazioni, che dal 2018 verrà gestito dall’assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio.

Le compartecipazioni. Per prima cosa c’è da fare una precisazione. Dopo l’approvazione della delibera della giunta regionale del 12 giugno, chi chiede contributi deve essere pronto a mettere le mani in tasca. Ad esempio, devono essere finanziate autonomamente e in un misura “non inferiore al 10% del contributo regionale richiesto” le azioni di promozione e comunicazione dell'evento” ma è stato previsto anche uno sforzo ulteriore per i richiedenti che dovranno dare un “apporto di risorse in compartecipazione (cofinanziamento), in misura non inferiore al 30 per cento dell’importo delle spese ammissibili inserite nel preventivo finanziario della manifestazione”.

Le manifestazioni. I 3 milioni 912mila euro messi a disposizione dalla Regione sono stati suddivisi nel finanziamento di 49 eventi, tra cui tre sportivi. Ci sono contributi standard da 50mila euro per le manifestazioni culturali mentre quelle non ammesse sono sei: il carnevale di Bosa, il jazz festival di Cala Gonone, Il festival internazionale “Rocce Rosse” e il festival letterario “Sulla terra leggeri” mentre “il festival internazionale spettacolo e musica di Cagliari” non ha presentato l’istanza e il “Tnatura Sardegna” di Nuoro ha rinunciato. La manifestazione che ha ottenuto il contributo maggiore è la festa di Sant’Efisio, a Cagliari: 272mila euro. La Cavalcata Sarda, a Sassari, ha ottenuto invece 177mila euro. Il podio è chiuso dalla Sartiglia di Oristano che ha ottenuto 145mila euro. Seguono la Festa del Redentore (133mila euro), la Discesa dei candelieri (106mila euro), San Simpilcio a Olbia (94mila euro) e Autunno in Barbagia (91mila euro). Le mostre dell’artiginato di Samugeho “Tessingiu” e di Mogoro “Fiera dell’artigianato artistico hanno ricevuto 70mila euro a testa. E c’è anche “L’isola delle storie di Gavoi” – per cui lo scrittore Marcello Fois aveva manifestato apprensione – nell’elenco dei Contributi standard da 50mila euro concessi anche a eventi come Time in Jazz (Berchidda), Abbabula (Sassari). I festival dedicati al cinema come quello di Tavolara, La Maddalena e l’Asinara hanno ricevuto 30mila euro. Più significativi i contributi riconosciuti alle manifestazioni sportive dove domina il Rally d’Italia Sardegna che ha ricevuto 900mila euro anche se l’istanza presentata dall’Aci è stata ammessa con riserva perché l’istruttoria sull’annualità 2017 è in corso. La coppa del mondo di Triathlon è stata finanziata con 250mila euro, il “Sardinia kiteboarding grand slam”ha ricevuto 180mila euro.

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