La Nuova Sardegna

Tedde: «Abbanoa eseguirà 800 slacci»

Tedde: «Abbanoa eseguirà 800 slacci»

I consumatori chiamano Garau. La replica del gestore idrico: «Non ci risulta»

21 agosto 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La storia dovrebbe essere la stessa ma le versioni sono differenti, nella sostanza e nella forma. Il consigliere regionale dei Forza Italia, Marco Tedde, e le associazioni dei consumatori (Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federcosumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione consumatori) hanno chiesto un incontro urgente con l’amministratore unico, Abramo Garau, per discutere una campagna di slacci, sono circa 800 e sarebbero dovuti iniziare ieri, che però non risulta ad Abbanoa. «Perdono il pelo ma non il vizio. Intervenga Garau – attacca Tedde prima di denunciare una campagna di slacci fissata per il 20 agosto. Tedde cita un “piano straordinario di circa 800 slacci sulla base di una nuova procedura, che presenta in molti casi evidenti profili di illegittimità per violazione del regolamento che prevede l’invio di due raccomandate con termini di preavviso di 20 e 10 giorni”. «Non stanno tenendo conto dei reclami, circa 100mila dei quali pare non siano stati nemmeno “caricati”, e delle procedure di conciliazione – denuncia l’ex sindaco di Alghero-. E per di più hanno cancellato l’unità operativa che si occupava dei piani di rateizzazione, che oggi vengono trattati dai call center. Ciò crea ostacoli insormontabili per gli anziani e i pensionati che hanno poca dimestichezza con le procedure telefoniche». Il comunicato delle associazioni ricalca quello del consigliere regionale anche quando si parla delle tempistica degli interventi: «Che avvengono nel mese di agosto con avvocati e Tribunali in ferie – e i rappresentanti dei consumatori a una notizia “pubblicata recentemente nella pagina web dell’azienda, Continua la lotta all'evasione nel servizio idrico chiedono un incontro all’amministratore unico – Ai fini di promuovere una collaborazione e una comunicazione efficace tra l’azienda e utente». Da Abbanoa, però, arrivano segnali opposti. La campagna di slaccio è stata smentita e tanto meno si parla di ben 800 utenze in procinto di restare senza acqua: «L’unico slaccio avvenuto nel mese di agosto è quello a Poltu Quatu, nel comune di Arzachena, in cui è stata slacciata l’acqua a una maxi villa con piscina allacciata abusivamente a un serbatoio manomesso». Il cliente in questione, poi, aveva già subito uno slaccio per aver accumulato una morosità di oltre 90mila euro per consumi mai saldati. Prima che Abbanoa proceda allo slaccio, poi, è necessario essere titolari di utenze plurimorose che abbiano accumulato debiti ingenti. In ogni caso, si procede sempre con gli avvisi tramite raccomandata».

Dal gestore unico delle a sarde arriva anche un’altra precisazione: «Nell’accusa del consigliere Tedde si parla di qualcosa come 100mila reclami arrivati ad Abbanoa. Un numero iperbolico che non ci risulta in alcun modo. Nel 2017, che l’ultimo anno valutabile sotto questo punto di vista, abbiamo ricevuto 18mila reclami su 2 milioni e mezzo di fatture emesse», concludono i responsabili del gestore idrico della Sardegna.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative