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Siligo, case e cantine allagate problemi anche a Ittiri

Siligo, case e cantine allagate problemi anche a Ittiri

SILIGO. Cantine allagate, strade intransitabili, smottamenti in diverse zone dell’agro. Sono le conseguenze della bomba d’acqua che ieri si è abbattuta su Siligo. Una situazione meteo straordinaria...

22 agosto 2018
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SILIGO. Cantine allagate, strade intransitabili, smottamenti in diverse zone dell’agro. Sono le conseguenze della bomba d’acqua che ieri si è abbattuta su Siligo. Una situazione meteo straordinaria «non anticipata – sottolinea un comunicato del Comune – da alcuna allerta meteo». Al fine di provvedere alle prime operazioni di messa in sicurezza del territorio e del paese, è stata disposta l'attivazione del Coc che ha lo scopo - come da Piano comunale di protezione civile - di fronteggiare e coordinare l'emergenza. Le operazioni sono partite subito. Sul campo ha operato l'assessore Antonio Maria Zoroddu, che è intervenuto in più punti del paese e del territorio, per la verifica delle situazioni di potenziale pericolo per i cittadini. Fortunatamente non sono stati rilevati danni alle persone, ma solo allagamenti di cantine, campagne e smottamenti su strade dell'agro. La strada provinciale 41bis, che collega la 131 al paese, è risultata parzialmente intransitabile a causa di smottamenti e allagamenti, per cui è stato immediatamente chiesto l'intervento dell'amministrazione provinciale. Fra le prime verifiche effettuate, quella della Comunità di recupero di S'Aspru e dei suoi ospiti, senza che siano stati rilevate criticità. Il sindaco Mario Sassu ha annunciato che chiederà alla Regione lo stato di calamità naturale.

Una potente bomba d'acqua ha investito anche Ittiri. Per quanto questi fenomeni si verifichino ormai con una certa frequenza questa volta la parte bassa della cittadina è stata letteralmente sommersa da un un'ondata che ha fatto temere il peggio. Nonostante i continui interventi da parte dell'amministrazione, mirati a favorire il deflusso dell'acqua piovana, in superficie e nella rete fognaria, ancora si verificano allagamenti, con tombini e basolato che “volano” sotto la spinta dell'acqua in piena. Forse è il caso che si provveda, una volta per tutte a risolvere un problema che dura da tanti, troppi, anni e che per fortuna, fino a oggi, ha solo causato dei danni materiali. Intanto il tratto di strada che da piazza XXV Luglio porta a via Marconi è stato chiuso al traffico per provvedere al ripristino del basolato. (mario bonu e vincenzo masia)

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