La Nuova Sardegna

Una bomba d’acqua piomba su Bosa

di Alessandro Farina
Una bomba d’acqua piomba su Bosa

Trombe d’aria e temporali nell’Oristanese: danni a Mogoro

22 agosto 2018
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BOSA. Cosa sta accadendo? Se lo chiedono i vacanzieri di agosto che ormai da giorni sono costretti a fuggire dalle spiagge in tutta fretta ogni pomeriggio. Anche ieri i temporali hanno portato pioggia, grandine e raffiche di vento fortissime. Danni in tutto l’oristanese, da Bosa sino a Mogoro, passando per il capoluogo. Proprio a Oristano la strada statale 292 «Nord occidentale Sarda», nel tratto che collega Oristano con la 131, è stata chiusa al traffico poco dopo le 17 per una serie di allagamenti che hanno interessato il tratto di poco più di un chilometro tra lo svincolo del Rimedio e la frazione oristanese di Nuraxinieddu, dove sono in corso importanti lavori di riqualificazione del manto stradale.

I problemi maggiori si sono registrati a Bosa e nel tratto di costa planargese. Un temporale di forte intensità ha investito ieri, intorno alle 15, la fascia centro occidentale dell’isola. Fortissime raffiche di vento, tuoni e fulmini hanno accompagnato un vero e proprio diluvio caduto che ha colpito le frazioni balneari di Bosa Marina, Marina di Magomadas e Porto Alabe e diversi paesi dell’altopiano. La perturbazione si è quindi incanalata nella valle del Temo raggiungendo Bosa, dove ancora una volta si registrano allagamenti e danni agli esercizi invasi dall’acqua, in particolare nella zona del Corso Vittorio Emanuele. In pochissimi minuti la quantità d’acqua piovuta ha invaso le strade. In molti sono riusciti a sistemare di fronte alle proprie abitazioni e locali le paratie, ma chi non ha fatto in tempo ha subito ancora una volta i danni del maltempo.

L’acqua è penetrata nei locali di Ortoshop di Carmen Muroni, nel B&B Magdalen e nella trattoria Le due Piazze. Sono questi alcuni degli esercizi dove è stato necessario intervenire con scope, secchi e strofinacci per drenare l’acqua e ripulire dal fango. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre della locale protezione civile, gli operatori Opsa della Croce rossa di Bosa, barracelli, polizia locale e una squadra di vigili del fuoco arrivata da Macomer.

Allagamenti si sono verificati anche nella parte iniziale del viale Alghero e vie limitrofe. Il sindaco Luigi Mastino e diversi amministratori hanno effettuato vari sopralluoghi per rendersi conto della situazioni. È stato quindi istituito il Centro comunale di protezione civile, che resterà operativo sino a fine emergenza. Il Comune chiederà alla Regione la dichiarazione di stato di calamità naturale.

Problemi a Marrubiu e a Mogoro, dove un fulmine ha provocato gravi danni alla tettoia di una casa in via Garibaldi. Una frana provocata dalle forti piogge ha, invece, ostruito in parte la carreggiata della strada provinciale 35 tra i centri abitati di Villaurbana e Usellus. Altri interventi (una ventina in tutto) sono stati effettuati dai vigili del fuoco anche in altri centri e ancora sulla Statale 292 per la caduta di grossi rami.

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